Nago - torbole. «Non condivido la scelta, ma la rispetto e ne prendo atto. Sono fortemente convinto, però, che se si condividono il lavoro, i cinque anni passati e il progetto futuro, si possa rimanere nel gruppo, anche se le decisioni del sindaco sono diverse». A dichiararlo, il primo cittadino di Nago-Torbole, Gianni Morandi, all’indomani delle dimissioni di Luisa Rigatti, consigliere di maggioranza e assessora alla cultura, all’istruzione e all’ambiente nella passata giunta Morandi. Dimissioni comunicate lo scorso lunedì, prima del civico consesso in cui è avvenuta la convalida dei consiglieri eletti e il giuramento del primo cittadino.

«La scelta della giunta ha un criterio, che è legato al consenso elettorale, alle singole competenze ma anche alla territorialità – ha affermato il sindaco Morandi - in ogni gioco di squadra c’è chi gioca la partita e chi rimane in panchina, ma non senza opportunità. Umanamente capisco la scelta, per questo penso che aspettando un po’ di tempo si potessero anche comprenderne (pro futuro) le opportunità. Non si tratta di uno scontro, quanto piuttosto di un’apertura. Le porte aperte per Luisa Rigatti ci sono, per il lavoro che è stato fatto e per ciò che abbiamo progettato assieme a tutta la squadra». «Per me è una grande amarezza, e una scelta che non posso accettare perché non rispetta la volontà degli elettori – ha dichiarato l’ex assessora Luisa Rigatti – penso che il lavoro svolto negli scorsi cinque anni potesse avere più valore della territorialità. Sono convinta di non poter più stare in una maggioranza in cui non mi riconosco più. Niente di personale comunque, anzi, auguro a tutti un buon lavoro». «Ad essere precisi, gli elettori non scelgono la giunta, ma il sindaco e i consiglieri che fanno parte del consiglio – ha precisato Morandi – motivo per cui da questo punto di vista sono tranquillo rispetto alla scelta fatta». S.BASS.