Parcheggi e Apm: in tre mesi persi  370 mila euro

Riva. «Per Apm si stima un ammanco di 370 mila euro di incassi solo tra marzo e maggio»: lo dice il sindaco Adalberto Mosaner, in risposta a un’interpellanza presentata dai consiglieri del Patt Marco...



Riva. «Per Apm si stima un ammanco di 370 mila euro di incassi solo tra marzo e maggio»: lo dice il sindaco Adalberto Mosaner, in risposta a un’interpellanza presentata dai consiglieri del Patt Marco Martini e Silvia Betta. Il nodo è quello della gratuità dei parcheggi sugli stalli blu rivani, proposta all'inizio dell’emergenza Covid-19 per facilitare i lavoratori impegnati nei servizi essenziali. «I parcheggi in struttura – spiega Mosaner – sono invece stati lasciati a pagamento per evitare chiamate fuori orario e manutenzione degli apparati. Per gli stessi motivi i parcometri sono stati mantenuti in funzione».

I consiglieri del Patt si lamentavano per i mancati avvisi sulla gratuità dei parcheggi: «Effettivamente – riconosce il sindaco – nel mese di marzo non è stata posizionata cartellonistica, vista la corposa comunicazione effettuata. Il contenuto dell'ordinanza è comunque sicuramente circolato, prova ne è che gli incassi dall’1° aprile a tutto il 5 maggio sono stati pari a 400 euro (neppure un euro al giorno per parcometro). Nel mese di marzo, a pagamento per i primi 16 giorni, l'incasso è stato pari a circa 6.000 euro contro i circa 30.000 del 2019. I parcheggi in struttura hanno incassato ad aprile circa 700 euro».

Ecco quindi il punto dolente: «Il mancato pagamento porterà serie problematiche ad Alto Garda Parcheggi. L'anno scorso nei tre mesi marzo-aprile-maggio l'incasso totale della sosta è stato pari a circa 390.000 euro; quest'anno la stima degli incassi è pari a circa 20.000. È altrettanto pacifico che nei mesi successivi gli incassi subiranno importanti decrementi». M.CASS.













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