ARCO . «Entro l’estate del 2018 si darà l’effettivo compimento all’ordine del giorno». Tradotto dal burocratese al linguaggio comune significa che la Provincia, entro la prossima estate, realizzerà all’ex Armanni ad Arco la nuova casa dell’Anffas trasferendovi, così, la struttura oggi ubicata a Locca di Concei. A metterlo nero su bianco è l’assessore provinciale alla salute Luca Zeni nella brevissima risposta ad una interrogazione presentata dae Claudio Cia. Zeni, nel suo scritto di neanche sei righe, risponde a due quesiti posti dal consigliere provinciale sulle spese di trasporto sostenute dalla Provincia per fare la spola, tutti i giorni, da Locca di Concei ad Arco (dove ci sono i laboratori dell’Anffas) e ritorno. «Le spese di trasporto - sottolinea l’assessore - non sono puntualmente quantificabili ma a suo tempo era stato valutato che fossero inferiori alle risorse necessarie per l’avvio di una nuova Comunità alloggio nella zona della Busa, per la quale solo recentemente sono maturate le condizioni ottimali».

Zeni, poi, chiarisce la tempistica riguardo l’apertura della nuova Comunità alloggio prevista negli spazi dell’ex Armanni: «Entro l’estate del 2018».

Prima si rendono necessari alcuni lavori di sistemazione dell’ex ospedale, che riguarderanno il secondo piano dell’immobile, dove verranno ricavati 500 metri quadrati (circa metà piano) per gli appartamenti, le cucine e la zona giorno. La spesa dell’operazione si aggira intorno ai 300 mila euro e sarà coperta interamente dalla Provincia che ha già stanziato i fondi all’Azienda sanitaria che poi "girerà" i nuovi spazi all'Anffas in comodato gratuito. L’avvio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2018.

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