Meningite, profilassi per i soccorritori 

Un caso sospetto tra i feriti dell’incidente alla Maza: richiamo in ospedale per pompieri, poliziotti ed equipe medica



ARCO. I soccorritori intervenuti sull’incidente alla Maza sono stati sottoposti a profilassi per un sospetto caso di meningite (non ancora confermato) tra le sei persone coinvolte nello schianto frontale di giovedì pomeriggio. La segnalazione è partita dall’ospedale Santa Chiara ed è quindi scattata la procedura prevista per casi come questi: i vigili del fuoco volontari di Arco (otto in tutto), gli agenti della polizia stradale di Riva del Garda e gli operatori sanitari sono stati sottoposti alla profilassi antibiotica presso l’ospedale di Arco.

Sono ancora in corso accertamenti per capire se si tratta effettivamente di meningite: al momento alcune elementi fanno ritenere che si tratti di un falso allarme, ma i medici stanno ancora attendendo l’esito degli esami. Nel dubbio, tuttavia, è scattato per i soccorritori il protocollo di prevenzione.

Sono, invece, ancora gravissime le condizioni del cinquantasettenne siciliano che avrebbe provocato l’incidente invadendo la corsia di marcia opposta mentre viaggiava con la sua Focus verso Nago. L’uomo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara e la prognosi è riservata. La dinamica dell’incidente, ma anche i successivi accertamenti, fanno ipotizzare che a far perdere il controllo dell’auto all’uomo possa essere stato un malore improvviso.













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