«La Variante 15 deve essere ritirata»

Arco. La Variante 15 va ritirata «per inopportunità politica»: è questa la sintesi del pensiero di Chiara Parisi, candidata sindaca per la coalizione “Civica Olivaia” e “Comunità Lavoro e Ambiente”,...



Arco. La Variante 15 va ritirata «per inopportunità politica»: è questa la sintesi del pensiero di Chiara Parisi, candidata sindaca per la coalizione “Civica Olivaia” e “Comunità Lavoro e Ambiente”, alla luce degli esiti delle indagini relative alla deroga al campeggio Maroadi di Linfano, che hanno visto indagati il sindaco Alessandro Betta, l’assessore all’urbanistica Stefano Miori, il segretario comunale Rolando Mora e la dirigente comunale Tiziana Mancabelli. Fermo restando che la notifica dell’avviso di chiusura delle indagini non costituisce una sentenza di condanna, Chiara Parisi esprime comunque perplessità sulla gestione dell’urbanistica da parte di questa giunta.

«Il rapporto pubblico-privato – scrive in una nota inviata ai quotidiani – è delicato e va gestito con estrema cautela e rigore. E invece si è sempre avuta la sensazione di una pubblica amministrazione ossequiosa nei confronti del privato di turno con l'alibi dei vantaggi per la collettività. In questi anni seguire l'intensa attività urbanistica di Arco è stato faticoso. Spesso sono stati commessi errori tecnici e i provvedimenti si sono dovuti rifare. Perciò vedere oggi indagati il segretario comunale, il sindaco, l'assessore all'urbanistica e la responsabile del procedimento, a prescindere dall'esito finale, non possiamo certo dire che ci sorprenda. In merito a questa vicenda non sfugge a nessuno l’evidente conflitto di interesse tra il progettista e la moglie dirigente dell’area tecnica. Né si può sottacere questo grave aspetto dietro la foglia di fico che il procedimento sia stato formalizzato da figura tecnica a lei sottoposta. Conflitto di interesse ripetutosi in questi anni in vari altri casi».

Ecco perché la Variante 15 non andrebbe portata al voto domani sera, perché «elaborata in un ambito organizzativo comunale che dopo aver visto estinto per prescrizione, quindi ben diverso da assoluzione, il reato di concorso in abuso edilizio della dirigente dell'area tecnica, ora presenta nuove figure indagate». Come si ricorderà sabato scorso, in piazza 3 Novembre, c’era stata anche la protesta degli ombrelli colorati contro la Variante 15. G.R.













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