La farmacia cambia casa e “rivoluziona” via Nas
La città si rinnova. La famiglia Tamanini - Redi si è spostata nella nuova palazzina, di fronte alla vecchia sede. Gli spazi liberati al civico 3 saranno occupati dalla pasticceria Tre Rose
Arco. Via Nas cambia volto. Due delle principali attività della zona si sono allargate per dare maggior qualità e servizi alla propria clientela. Una tra le più frequentate farmacie e una tra le più note pasticcerie di Arco hanno così fatto sinergia progettando e realizzando la versione 2.0 della nuova Redi e della Tre Rose. Tutto è nato con la necessità della farmacia di proprietà della famiglia Tamanini di trovare spazi più adeguati alle necessità della clientela degli anni 20 del 2000.
Il nuovo servizio
Ne è immancabilmente scaturito un consistente aumento dei servizi alla persona, non ultimo il servizio SiCuro lanciato lo scorso anno e grazie al quale il paziente affetto da malattie croniche di varia natura può essere “sicuro” di assumere la giusta terapia grazie al confezionamento delle pillole in blister, numerate giorno per giorno e per ora d’assunzione. La nuova Redi, spostatasi di qualche metro più a ovest, si è già insediata nel nuovissimo edifico realizzato ex novo dallo speziale Tamanini occupando il piano terra e il primo piano. I vecchi spazi della Redi, invece, saranno destinati alla pasticceria Tre Rose che contestualmente troverà spazi idonei per il laboratorio nonché per la clientela.
La città sempre più moderna
Due allargamenti significativi che mettono in mostra come la città stia sempre di più crescendo, non solo turisticamente, ma anche come cittadinanza. Sono gli stessi residenti a chiedere che i propri luoghi d’incontro o di servizi si ammodernino per restare al passo con i tempi e trovare quello che l’età moderna può offrire al meglio delle proprie possibilità.
«Abbiamo sentito l’esigenza - spiega la dottoressa Lucia Redi, moglie di Carlo Tamanini - di adeguare gli spazi della nostra farmacia per accontentare maggiormente la nostra clientela. Ci serviva una superficie maggiore dove implementare servizi e laboratori. Al primo piano - continua Redi - abbiamo tutto l’occorrente per il blisteraggio al fine di confezionare al meglio le terapie in blister di chi necessita di essere sicuro di seguire attentamente tutte le terapie in pillole che gli sono state ordinate. Parallelamente abbiamo creato gli spazi per quelli che a breve saranno i nostri nuovi servizi. Avremo infatti una serie di servizi infermieristici oltre che una zona dedicata alla telemedicina, frontiera del domani che è necessario implementare fin da subito. Siamo molto contenti di quel che abbiamo fatto. In 11 mesi siamo riusciti a fare tutto e ora siamo pronti per la nostra clientela». La Redi da circa 30 anni ha rappresentato un punto all’avanguardia nell’Alto Garda. Molte cose sono cambiate nel corso degli anni e la Redi è riuscita a mantenere il passo con il progresso.
Infine c’è grande attesa per l’ampliamento della pasticceria “Tre Rose” e la clientela affezionata già si chiede come sarà e, con qualche timore, spera che il gusto inconfondibile delle sue preparazioni non venga intaccato, ma che anzi, possa superarsi ancora più. L.O.