Iniziati i lavori nel bosco Caproni
Le nuove opere faciliteranno gli escursionisti. Nella «Casa» i pannelli illustrativi di Romano Turrini
ARCO. Via libera dal Bim per i lavori di valorizzazione e riqualificazione del Bosco Caproni che l’amministrazione ha avviato nel mese di maggio per concluderli entro l’estate. Saranno apportati lavori per quasi 17 mila euro che faciliteranno l’escursione e l’individuazione dei vari luoghi, dalle cave alle pareti attrezzate fino alle trincee. Nel contempo sarà allestito all’interno della casa recentemente ristrutturata una mostra permanente dedicata alla vita di Caproni, interconnessa con il suo bosco, redatta e organizzata dallo storico Romano Turrini. «Sono molto contento del via libera ottenuto dal Bim - ha commentato l’assessore Stefano Miori -. Evitando la data del 24 e 25 aprile che è il momento in cui i ragazzi delle scuole medie vanno a fare la loro classica attività didattica, i lavori sono inziaiti a maggio così da poterli terminare entro l’estate».
Tre le zone di intervento principale. La sistemazione dell’imbocco del sentiero nella zona delle cave per circa 3.329 euro, la realizzazione del sentiero gradonato per ulteriori 2.556 euro e la creazione di un’area di sosta interna all’area delle cave e adatta alla didattica. Un intervento, quest’ultimo di circa 11 mila euro. Lavori che dovevano partire già lo scorso autunno, ma che il Bim ha tardato ad autorizzare. Bosco Caproni continua ad essere nelle attenzioni dell'amministrazione dopo gli interventi già realizzati dal Sova sulla sommità del dosso Vastrè e quelli effettuati alla casa d’appoggio e realizzati dalla Sat di Arco con il supporto del Gruppo Alpini e del gruppo della Moletta. «Abbiamo in programma tre interventi - continua Miori - la sistemazione del sentiero, quella degli scalini e la realizzazione di alcune sedute interne alle cave che diano appoggio alla didattica». Si creerà una differenziazione di tracciati per chi vuole raggiungere la parete attrezzata per l’arrampicata in falesia e chi vuole proseguire nel tracciato naturalistico, verso le cave, le case e le trincee. «A questi interventi - ha aggiunto l’assessore - sarà affiancata la realizzazione di un percorso espositivo in pannelli esposti dentro la casetta del bosco. Pannelli - continua - realizzati dallo storico Turrini, tra i massimi conoscitori della biografia di Caproni». Un percorso culturale per connettere la storia del pioniere dell'aviazione a quella del bosco che Caproni ha contribuito a modellare. «Sarà una mostra permanente - ha chiarito Miori - visibile da tutti durante le giornate di apertura dello stabile». Casa che avrà in quest’ottica un’attenzione particolare con una serie maggiore di aperture proprio grazie alla Sat di Arco, agli Alpini e al gruppo della Moletta».