ALTO GARDA. Due incidenti nel giro di mezz’ora. A pochi chilometri in linea d’aria l’uno dall’altro. Auto e moto completamente distrutte e feriti, in modo fortunatamente non grave, i suoi guidatori. È stato un pomeriggio di duro lavoro, quello di ieri, per medici, infermieri, vigili del fuoco, vigili urbani e carabinieri. E per l’equipaggio dell’elisoccorso che è intervenuto due volte, nel giro di pochi minuti, sulle strade dell’Alto Garda.

Il primo incidente è avvenuto verso le 16 sulla Gardesana Occidentale, fra Riva e Limone, nella galleria Casagranda. Una Nissan Micra, che stava viaggiando verso nord, ha sbandato finendo sulla corsia opposta proprio nel momento in cui stava arrivando, in direzione contraria, l’Alfa Romeo Giulietta con a bordo una coppia di turisti germanici. L’uomo alla guida dell’Alfa ha potuto solamente sterzare il più possibile verso destra, terminando contro il cordolo dello stretto marciapiede che corre lungo la parate della galleria. Nell’urto la passeggera ha riportato alcune contusioni che hanno richiesto il suo trasporto al pronto soccorso di Arco per accertamenti mentre l’uomo è sceso senza alcun graffio dall’auto. Ad avere le conseguenze peggiori, però, è stata la guidatrice della Nissan Micra, una donna di 66 anni di origine abruzzese, rimasta intrappolata fra le lamiere dell’auto dopo lo scontro fra le due auto. La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e dal medico rianimatore dell’elisoccorso. In serata era ricoverata in condizioni non gravi all’ospedale di Arco. Sul posto anche la Polizia locale dell’Alto Garda e Ledro e i vigili del fuoco di Riva.

Ma l’elisoccorso è salito anche a Tenno a prestare aiuto ad un motociclista che è andato a sbattere contro la roccia, non lontano dall’ingresso del paese. Anche per lui ferite non gravi. Sul luogo i carabinieri di Riva. (gl.m.)