Il Comune di Riva a Silvia Betta: «Secretazione, obbligo di legge»
RIVA. Secretare le sedute della Commissione urbanistica durante i processo di pianificazione (nel caso specifico la fascia lago) è un obbligo di legge. Così il Comune di Riva replica (senza mai...
RIVA. Secretare le sedute della Commissione urbanistica durante i processo di pianificazione (nel caso specifico la fascia lago) è un obbligo di legge. Così il Comune di Riva replica (senza mai citarla) alla consigliera del Patt Silvia Betta, che nell’edizione di ieri del «Trentino» aveva pubblicamente criticato l’amministrazione comunale per la secretazione delle sedute della Commissione, dalla quale la stessa Betta è stata esclusa perché incompatibile (anche se la consigliera sostiene il contrario).
«In riferimento a quanto si legge sulla stampa locale in tema di segretazione dei lavori della Commissione l'urbanistica - si legge sul sito del Comune di Riva – l'Amministrazione deve segnalare che l'esigenza di tale segretazione durante il processo di formazione di atti di pianificazione è d'obbligo. Infatti, essa è specificamente determinata dalla legge, e precisamente dall'art. 32 bis, comma 1 della L.P. 23/1992, “Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la partecipazione all'azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento amministrativo”. Conseguentemente la segretezza non è una scelta ma un atto dovuto».