Gli studenti dell’Upt a Pitti Uomo
Un successo la recente uscita didattica della scuola professionale
ARCO. Uscita didattica di rilievo per gli studenti del quarto anno dell’Upt di Arco e Cles che nei giorni scorsi sono stati a Firenze per Pitti Immagine Uomo, la fiera dedicata alla moda maschile che per dimensioni risulta essere la più importante al mondo.
Gli allievi, sotto la direzione del direttore dell’Upt Walter Iori, hanno così avuto modo di osservare di persona i brand della prossima stagione, le nuove tendenze in arrivo e come queste cambino in base ai diversi stili di abbigliamento.
«La visita - fa sapere Iori - è stata inoltre un’importante occasione formativa per mettere in pratica le analisi del fashion system precedentemente discusse in classe. Chi sceglie di intraprendere una carriera lavorativa nel campo del commercio non può infatti evitare di confrontarsi con un evento come Pitti, che ogni anno propone allestimenti sempre più innovativi con tecnologie informatiche e multimediali all’avanguardia. Diventa dunque di fondamentale importanza che i nostri studenti, prossimi ad ottenere il diploma di tecnico commerciale delle vendite, capiscano il sistema di valori e i fattori competitivi sui quali si basa una manifestazione così importante per tutto il settore».
Attraverso esperienze di questa portata l’Upt porta sul campo i propri allievi aiutandoli a sviluppare migliori capacità progettuali e gestionali, in quella che più volte il direttore Iori ha evidenziato essere una buona pratica per la crescita personale lavorativa dell’alunno in un’ottica d’innovazione e ricerca, acquisendo competenze sempre più professionalizzanti.
«Durante la visita - fanno sapere dall’Upt - gli studenti hanno avuto il piacere di conoscere alcuni titolari di aziende leader nella moda maschile, tra i quali il proprietario di Barbati Moda, azienda napoletana che esporta il Made in Italy di qualità in tutto il mondo».
«I prodotti di manifattura di eccellenza del nostro paese - ha spiegato il Barbati agli studenti dell’Upt - saranno sempre al centro dell’attenzione nelle fiere internazionali della moda. Il negoziante ed il buon commesso fanno la differenza se sapranno presentare il prodotto come creazione di un territorio, come prodotto originale e di qualità». «Non accontentatevi del quotidiano – ha concluso il titolare della grande casa di moda – ma cercate sempre di puntare al massimo delle vostre aspirazioni perché il lavoro ci sarà sempre per coloro che vogliono mettersi in gioco con competenza e tanta creatività».
Per il docente di tecnica commerciale Tommaso Biasion ed il direttore Iori, la visita a Pitti Uomo, dunque, è stata una grande occasione per immergersi nelle tendenze future della moda, nelle moderne tecniche di marketing ed in generale nella bellezza dell’arte fiorentina e della moda contemporanea. (l.o.)