la polemica contro il sindaco 

Ex Argentina, Ottobre critica: «Ognuno resta al suo posto»

ARCO. Non si arresta la polemica intorno all’ex Argentina e nonostante il rinvio del processo al prossimo settembre, deciso dalla Corte d’Appello al termine dell’udienza di venerdì scorso, il...



ARCO. Non si arresta la polemica intorno all’ex Argentina e nonostante il rinvio del processo al prossimo settembre, deciso dalla Corte d’Appello al termine dell’udienza di venerdì scorso, il consigliere Mauro Ottobre, a nome delle minoranze consiliari, prende di mira il Pd arcense e il sindaco Alessandro Betta. Ottobre torna a criticare la scelta del primo cittadino di non aver preso provvedimenti nei confronti della dirigente Simoncelli dopo che era stata condannata in primo grado nel processo sull’ex Argentina. «Ad Arco - scrive Ottobre a nome dei consiglieri di minoranza - il sindaco è abilissimo nella pratica di prendere tempo, in ogni occasione, cercando sempre di decidere di non decidere, il che testimonia la sua debolezza e inconsistenza politica. Ognuno rimane fermo al suo posto, senza che nessuno mai si prenda un minimo di responsabilità».

Betta viene anche accusato di non aver preso provvedimenti nei confronti del suo vicesindaco (va ricordato, però, che Stefano Bresciani, nel primo grado di giudizio del processo sull’ex Argentina, è stato assolto): «La stranezza del Pd di Arco è che non segue affatto le linee politiche e i principi del suo partito. A livello nazionale abbiamo visto far dimettere ministri, per esempio, perché erano in ritardo per un bollettino Imu e abbiamo visto far dimettere un sindaco per una carta di credito».













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