Eremo, tensioni Comune-Zeni 

Lettera della giunta all’assessore. Che non ha gradito: «Ci sono delle regole da rispettare»


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Divampa un nuovo fuoco intorno a Eremo e al continuo braccio di ferro tra la casa di cura privata arcense e la Provincia. Nell’ultima riunione di giunta di lunedì è stata sottoscritta e protocollata a nome della giunta di Arco una lettera inviata all’assessore provinciale alla salute Luca Zeni, nella quale si chiede di prendere seriamente in considerazione le istanze e le richieste della Casa di Cura privata Eremo al fine di garantire il massimo della resa possibile da parte di una delle più quotate e apprezzate cliniche private del nord Italia. Non molti mesi fa la stessa casa di cura aveva ammesso le difficoltà sopraggiunte in seguito alle nuove direttive provinciali che avevano svuotato i letti della struttura arcense con il rischio concreto che la stessa, per rimanere all’interno del budget, potesse ricorrere alla riduzione del personale.

L’amministrazione non conferma ne smentisce l’inoltro della missiva, ma a confermarlo è lo stesso assessore Zeni. «Credo che la questione sia delicata - ha dichiarato il primo cittadino Alessandro Betta -. So solo che le tensioni tra Eremo e Provincia sono ancora elevate e dipendono da uno stato di continuo tira e molla di dichiarazioni, promesse e aspettative». Più diretto l’assessore provinciale che non nega di aver ricevuto la lettera, considerata dallo stesso Zeni non conforme alle prassi normative e burocratiche di un ente pubblico. «Un paio di giorni fa - ha dichiarato Zeni - ci è stata mandata dalla giunta di Arco questa lettera in merito a Eremo. Esistono - ci ha tenuto a sottolineare Zeni senza entrare nei dettagli delle richieste arcensi - delle procedure e delle leggi nei rapporti fra i privati, fra le società private e l’Azienda sanitaria. Ci sono inoltre - ha precisato l’assessore alla salute - delle procedure che in base ai bisogni dei cittadini disciplinano i rapporti tra un soggetto privato e un soggetto pubblico. Noi - ha sintetizzato - ci atteniamo a queste procedure previste alla legge e in base a queste ci muoviamo».

remo intanto sembra non rimanere con le mani in mano e avrebbe avanzato, prima ancora della lettera della giunta arcense, nuove richieste alla Provincia e all’Azienda sanitaria. A confermarlo è ancora l’assessore Zeni. «Nei giorni scorsi ci sono state delle nuove richieste da parte della società privata (Eremo ndr) e - ha chiarito Zeni -, secondo quelle che sono le procedure, verranno fatti gli approfondimenti tecnici e le conseguenti valutazioni. Sarebbe del tutto improprio - ha infine concluso - che come politica potessimo rispondere su due piedi a nuove richieste. Ci sono degli iter, e in base a quelli ci muoviamo».















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