Riva. Nuova fermata in arrivo, per le Cartiere del Garda. Lo stop, il settimo dall’inizio dell’emergenza coronavirus, scatterà lunedì e durerà fino a domenica 28 compresa, facendo ancora ricorso (per il personale che non ha più ferie o altri residui da recuperare) alla cassa integrazione. Le modalità impiegate e le motivazioni riportate dalla direzione aziendale sono le stesse delle tornate precedenti (la prima delle quali fu dal 18 al 25 marzo, mentre la sesta si è conclusa pochi giorni fa, il 14 giugno): «Al fine di allineare la produzione al livello attuale degli ordini provenienti dal mercato – si legge nella nota all’albo aziendale – si è previsto un fermo temporaneo di alcuni giorni. Durante questo periodo verranno comunque garantiti adeguato contatto e servizio ai clienti, continuità delle spedizioni e l’operatività del reparto self adhesive e di specifiche attività di allestimento prodotto. Gli impianti del reparto fabbricazione saranno fermati durante il 1° turno di lunedì 22/6, seguiti dal reparto patinatrici e dal reparto allestimento al termine del 2° turno della stessa giornata.

La ripresa delle attività è prevista con le squadre che effettuano il primo turno di lunedì 29/6 (dalle 5). Oltre alle attività di servizio ai clienti, continueranno l'operatività della centrale di cogenerazione, le attività di portierato-vigilanza e salvaguardia impianti e alcune attività collegate alla gestione di forniture e spedizioni, o attività urgenti anche di ordine manutentivo. Per le attività degli uffici e reparti non collegati alla produzione sarà garantito solo un presidio minimo». M.CASS.