Coronavirus, partita da Arco la sanificazione delle strade con gli atomizzatori
La pulizia è stata effettuata sul 90% della superficie del comune per un totale di 54 chilometri di strade. Ad intervenire la Coldiretti
ARCO. È partita da Arco la prima operazione di sanificazione volontaria di strade e luoghi pubblici attivata in Trentino: sette agricoltori della zona sono partiti dalla sede locale di Coldiretti con i rispettivi trattori muniti di cabina ed atomizzatori. L'iniziativa, che riprende quella attivata a livello regionale e nazionale da Coldiretti, è stata promossa dalla Coldiretti dell'Alto Garda e Ledro e ha trovato subito l'adesione del Comune di Arco.
Grazie all'intervento è stata sanificati oltre il 90% della superficie del comune per un totale di 54 chilometri di strade: Bolognano, Vignole, Gazzi, Moletta, Caneve, S. Martino, Massone, Centro storico di Arco, Zona Ospedale di Arco, Vigne, Varignano, Chiarano, Prato Saiano, Prabi , Zona nuova espansione, Via Mantova, San Giorgio, Grotta, Via Cavallo, Via Papa Giovanni, Via Narzelli, Linfano, Laghel, Zona Nuova Espansione, Ceole.
L'iniziativa - precisa una nota di Coldiretti - è stata subito accolta dal sindaco di Arco, Alessandro Betta, che ha affidato al responsabile del cantiere comunale, Valerio Linardi, l'incarico di organizzare i lavori insieme a Coldiretti.
Il segretario di zona, Alessio Mascher, spiega: «La sanificazione inizia dopo le 20, quindi dopo la chiusura dei supermercati e degli esercizi aperti in questo periodo. Le macchine sono accuratamente pulite sia internamente che esternamente e gli agricoltori muniti di appositi dispositivi di sicurezza personale. Al gruppo di lavoro hanno partecipato anche i vigili del fuoco e i responsabili del cantiere comunale, un importante ulteriore supporto dal punto di vista tecnico e professionale».