Consiglio comunale alternativo, c’è il bis
Le minoranze si ritroveranno in piazzale Segantini il 9 luglio, in contemporanea alla seduta ufficiale
ARCO. Continua la sfida tra consigli comunali. Le minoranze non accennano a voler rientrare dall’Aventino e promuovono il loro secondo “consiglio comunale” nelle piazze. Contemporaneamente alla convocazione del canonico civico consesso in sala consiliare al Casinò municipale, le opposizioni propongono la loro Agorà, un confronto pubblico aperto a tutti i cittadini. Questa volta, lunedì 9 luglio, in contemporanea ai lavori d’aula portati avanti dalla sola maggioranza il dibattito politico si svolgerà in piazzale Segantini dalle 20.30 alle 23.30. Si continuerà a parlare dei temi più importanti della comunità di Arco e non solo. Si tratterà di politica, di servizi, di tutto quello che gli stessi cittadini porteranno all’attenzione dell’assemblea. Non accenna a scemare la “crisi” politica arcense e le minoranze rimangono ferme nella loro posizione. Dal canto suo la maggioranza sta continuando a portare avanti l’amministrazione della città, ma inevitabilmente i due gruppi stanno operando e discutendo su posizioni molto distanti tra loro. La frattura tra maggioranza e opposizione, fino a fine anno tutto sommato collaborative pur nel rispetto delle reciproche posizioni, si è accresciuta fino a diventare insanabile a causa dell’interruzione di quella che era una prassi consolidata, la selezione di una nomina per i consigli di amministrazione di Amsa e Comunità Fondazione Arco in capo alle minoranze. La decisione della giunta e del Sindaco Alessandro Betta, di non prendere in considerazione alcun nome hanno dato il via alla salita sull’Aventino arcense, le dimissioni in massa da tre commissioni consiliari e la discesa nelle piazze. Dopo la prima partecipata Agorà svoltasi a Vigne ora tocca al cuore pulsante di Arco, piazzale Segantini, a metà strada tra la sala consiliare e il Municipio. Un luogo simbolo nel quale discutere pubblicamente con la cittadinanza. (l.o.)