ARCO. Claudio Civettini, consigliere provinciale della Civica Trentina, interroga il presidente della Provincia per capire se sia vera la situazione che si è venuta a verificare nell’ultimo periodo all’ospedale di Arco.

Secondo quanto scoperto da Civettini, infatti, molti ascensori del nosocomio arcense non funzionerebbero e per la rottura di una centralina non sarebbero funzionanti neppure le televisioni. «A forza di tagli non si riesce nemmeno a garantire la funzionalità alberghiera?», scrive Civettini nella sua interrogazione. Che prosegue: «I piccoli disservizi, i disagi, gli imprevisti sono cose all’ordine del giorno, che giustamente quindi non fanno più notizia. Quando però si tratta di disagi prolungati, e per di più da parte dell’Ente pubblico e in ambito sanitario, tutto diventa meno comprensibile e soprattutto meno accettabile. Nello specifico siamo a segnalare come da ormai svariati giorni cinque ascensori sarebbero fuori uso».

Civettini ne riporta i numeri: «Il 7, il 9, il 13, il 10 e l’11, con quest’ultimo fermo addirittura da oltre un mese. Inoltre, causa “bruciatura” delle centraline, nessuna tv risulterebbe più funzionante. Una situazione del genere non può in alcun modo essere tollerata, tanto più da parte di un sistema sanitario spesso vantato come d’eccellenza».

Con l’interrogazione il consigliere vuole capire come si sia potuti arrivare a questa situazione: «Quali le ragioni di questi disservizio? E per quale motivo questi guasti non sono ancora stati aggiustati?».