ARCO. È stata consegnata nelle mani dell’amministrazione di Arco una petizione sottoscritta da circa 200 cittadini della frazione di Caneve per chiedere la realizzazione di un nuovo parcheggio da situare in prossimità del locale cimitero e non molto distante dall’attuale parcheggio “Sul Sarca” antistante la nuova villa San Pietro. Un parcheggio che occuperà circa 500 metri quadri e che andrebbe al servizio della frazione con particolare attenzione proprio ai fruitori dell’area cimiteriale oltre che, in orario serale, al servizio dei residenti. Si tratterebbero di circa 15 posteggi.

A consegnare le firme il Comitato di partecipazione Oltresarca attraverso il presidente Fabio Amistadi e il vice presidente Michele Giuliani. «Abbiamo sondato in accordo con l’amministrazione - ha spiegato Amistadi - il reale interesse da parte dei residenti raccogliendo ben 200 firme. Per il Comune non è un’operazione molto complessa in quanto le aree sono già di loro proprietà». Inevitabilmente la richiesta si è scontrata con le recenti discussioni in merito alla realizzazione del parcheggio nella vicina Pratosaiano. Amistadi ha però chiarito la posizione del Comitato. «Siamo in accordo con il Comune che la priorità di realizzazione spetta al parcheggio di Pratosaiano». Della stessa opinione il primo cittadino Alessandro Betta che conferma le intenzioni del comitato Oltresarca. «La priorità va a Pratosaiano - ha spiegato Betta - e stiamo cercando di portare a termine l'operazione, ma ci siamo imbattuti prima nello stop dovuto alla Variante 14 e poi alla non approvazione per mancanza di voti della Variante ai centri storici. Due strumenti che avrebbero aiutato a portare a compimento il tanto atteso parcheggio».

Le aree individuate dal Comitato Oltresarca avrebbero già la giusta destinazione urbanistica e potrebbero essere utili anche nell’ottica del trasferimento, proprio nei pressi del parcheggio “Sul Sarca”, della stazione delle autocorriere di Arco. A spiegare lo stato di fatto dell’operazione è il vice sindaco Stefano Bresciani. «L’area è compatibile urbanisticamente - ha premesso Bresciani - anche se però si tratterà di un’operazione che potrebbe andare a buon fine sul medio periodo. La realizzazione del posteggio entra nella logica di spostamento della stazione delle autocorriere in questa zona. Ci sono già stati dei colloqui con Trentino Trasporti per l’eventuale azione da avviare, magari inizialmente in modo provvisorio e successivamente con la realizzazione di un volume di 30 metri quadri da adibire a biglietteria, sala d’attesa e servizi igienici, con l’affido del bando per i lavori in capo ad Amsa».