Betta e Bresciani: «Ravagni non ha onestà intellettuale»
ARCO. Alcune recenti interrogazioni del consigliere Andrea Ravagni sono sembrate eccessivamente inappropriate tanto che l’amministrazione ha risposto a tono, soprattutto per quanto riguarda la...
ARCO. Alcune recenti interrogazioni del consigliere Andrea Ravagni sono sembrate eccessivamente inappropriate tanto che l’amministrazione ha risposto a tono, soprattutto per quanto riguarda la questione del Pum (Piano urbano di mobilità) con l’annessa delicata questione del “rondò”. Il vice sindaco Stefano Bresciani e il sindaco Alessandro Betta hanno prima di tutto messo i puntini sulle “i”. «Si parla molto spesso di onestà intellettuale - scrivono le più alte cariche comunali -. Se gli interroganti avessero utilizzato questa fantomatica onestà intellettuale non avrebbero scritto una premessa volta a distorcere la realtà dei fatti e che risulta essere offensiva del percorso fatto dal punto di vista amministrativo. Per Bresciani e Betta le polemiche sul Pum sono strumentali. «Quando il Pum venne promosso - precisano Betta e Bresciani - la condivisione del Consiglio comunale fu totale sugli intendimenti e gli obiettivi, anche il consigliere Ravagni ne ha sempre condiviso gli obiettivi». Nel testo si è poi messo in luce quello che è stato l’iter burocratico amministrativo e ora realizzativo del rondò che proprio in questi giorni vede la ripresa del cantiere per l’ultimazione delle modifiche. Per quanto riguarda la problematiche delle luci accese in alcune vie di Arco non troppo trafficate l’amministrazione ha fatto sapere che per quanto concerne via Sabbioni è in programma l’installazione di un regolatore di flusso, mentre per via Saverio Torboli l’impianto è già fornito di un riduttore di potenza che permette l’abbassamento della tensione con una riduzione dei consumi del 25-30%. Infine sull’interrogazione che chiedeva lumi circa le problematiche e la mancata segnalazione del cantiere privato in via S. Trinità a Bolognano il Comune ha provveduto a segnalare il fatto alla ditta. (l.o.)