Ben 22 domande per gli aiuti alimentari
Alto garda. Pur in piena Fase 2 non cessa l’emergenza economica-umanitaria e sono molte le famiglie che ancora necessitano di aiuti per sostenere la quotidianità di una vita completamente cambiata...
Alto garda. Pur in piena Fase 2 non cessa l’emergenza economica-umanitaria e sono molte le famiglie che ancora necessitano di aiuti per sostenere la quotidianità di una vita completamente cambiata dopo l’arrivo del Covid-19.
L’Asilo Infantile Cologna Gavazzo e Foci del Varone si è subito messo in prima linea e ha raccolto una cospicua somma, 10 mila euro (in bonus alimentari) suddivisi equamente in funzione della composizione del nucleo famigliare e nel rispetto della privacy. «Da sempre - racconta il presidente dell’asilo Orlando Bonora - fin dalla nostra fondazione avvenuta nell’anno 1902 abbiamo avuto lo scopo di sostenere l’educazione dei figli delle famiglie bisognose residenti nell’allora Comune di Cologna-Gavazzo. Le domande di aiuto sono state presentate presso il Comune di Tenno e nei giorni scorsi è stato fatto un Direttivo di emergenza alla presenza del sindaco Giuliano Marocchi e del responsabile dell’Unione pastorale del Tennese Padre Giancarlo Girardi, nel quale sono state date indicazioni specifiche di accogliere, in toto, le 22 domande di aiuti alimentari presentate. Siamo fieri dei nostri 120 anni di storia e di essere passati indenni a 2 guerre mondiali e a pesanti verifiche fiscali senza alcuna contestazione».
Due erano i filoni di interventi a disposizione di tutte le famiglie tennesi: un bonus alimentare e un bonus per materiale informatico per la scuola, per garantire ai ragazzi gli strumenti necessari per una didattica a distanza come è richiesto oggi, e quindi garantire un pieno diritto allo studio. L.O.