Arco, tir perde il carico sulla strada e manda in tilt per ore la viabilità
L’incidente nella rotatoria di viale Rovereto. Il camion trasportava cellulosa per le cartiere Fedrigoni Un altro autotreno si è incastrato con le ruote sulla rotonda. Paralizzato il traffico in tutto l’Alto Garda
ARCO. Un momento di distrazione, oppure un inconveniente meccanico o forse, come qualcuno sosteneva ieri mattina, il gesto nobile di evitare di tirare sotto le ruote e schiacciare un gatto. Starà alle forze dell’ordine, ai carabinieri che si sono occupati della gestione dell’incidente, stabilire i motivi che hanno portato l’autotreno della Eurolegnami a perdere il carico di cellulosa, diretto alle cartiere Fedrigoni, caduto quasi per intero in mezzo alla rotonda di viale Rovereto ad Arco. Al di là delle spiegazioni di ciò che può essere successo al camion della falegnameria trentina è quello che è accaduto dopo, nei minuti e nelle ore a seguire, che ha avuto l’importanza maggiore nell’economia della giornata di ieri per migliaia di pendolari e automobilisti altogardesani, costretti a rimanere fermi in colonna senza possibilità di fuga.
Il rovesciamento sulla strada del carico di cellulosa ha provocato un effetto a catena con disagi enormi per i tantissimi che a quell’ora, dalle sette in avanti, si stavano recando al lavoro: inevitabili, alla fine, i ritardi e le polemiche. La chiusura della circonvallazione, per consentire le operazioni di recupero e sgombero del carico (la cellulosa è stata trasferita su di un altro tir della stessa azienda, con il mezzo pesante scortato a sirene accese fino alla rotatoria), ha provocato l’intasamento dell’intera viabilità altogardesana, con colonne infinite in tutte le direzioni, verso nord (la fila, ad un certo punto, arrivava fino a Dro), sulla Maza e a sud, con problemi anche alla circolazione di Torbole e Riva. La Polizia locale, intervenuta in supporto dei carabinieri e dei vigili del fuoco, ha convogliato per quanto possibile il traffico sul ponte di Arco, già a mezzo servizio per colpa della chiusura di una corsia dopo il cedimento della passerella pedonale. La viabilità arcense, in questi giorni, è appesantita dal semaforo per i lavori in via Santa Caterina e come non bastasse, ieri, chi ha provato a percorrere la via alternativa di Prabi si è imbattuto nel cantiere per i lavori di sistemazione della strada. In buona sostanza, il caos totale che si è risolto completamente solo dopo cinque ore, verso mezzogiorno, quando la circolazione è tornata alla normalità. Nell’incidente non è rimasto coinvolto nessun altro veicolo. Solo un altro camion, nel tentativo di aggirare il tir della Eurolegnami, è rimasto incastrato con le ruote sulla rotonda: a liberarlo ci hanno pensato i vigili del fuoco di Arco.
Inevitabili le polemiche per una viabilità perennemente al limite delle proprie capacità e quindi inadeguata a gestire l’evento straordinario, che sarà raro ma ogni tanto capita.
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