Amsa, il sindaco conferma il cda con cinque membri
ARCO. Anche Amsa è stata costretta a recepire le norme della legge Madia e a modificare il proprio statuto. L’approvazione è avvenuta in consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza e...
ARCO. Anche Amsa è stata costretta a recepire le norme della legge Madia e a modificare il proprio statuto. L’approvazione è avvenuta in consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza e le astensioni delle minoranze. L’attenzione principale però si è rivolta verso quello che dovrà essere il prossimo consiglio di amministrazione in scadenza al 31 dicembre, ma prorogato fino ad aprile. In quel contesto spetterà al sindaco di Arco Alessandro Betta definire i vertici dell’azienda municipale di sviluppo che potrebbero avere, secondo le nuove norme o un unico amministratore delegato o un direttore supportato da o tre o cinque consiglieri. Betta davanti alla platea del civico consesso ha anticipato quella che probabilmente sarà la sua scelta: un direttore e cinque consiglieri. «Ad oggi questa è la mia posizione - ha anticipato il primo cittadino -. Portare nuovamente il Cda a cinque e confermarlo per i prossimi 3 anni». Attualmente i consiglieri di Amsa sono quattro dopo le dimissioni di Stefano Mandelli avvenute a seguito della creazione del logo Wedding in Arco che per Mandelli aveva una spinta eccessivamente incentrata verso i matrimoni omosessuali. «Le intenzioni - continua Betta - sono quelle di ripristinare il cda a cinque consiglieri con un direttore sistema che abbiamo già ora e che ha prodotto risultati soddisfacenti. Un Cda - ha sottolineato il sindaco - che bisogna dirlo ha un costo esiguo, che fino ad oggi ha lavorato bene e che vede al proprio interno figure professionali». Qualche perplessità è stata sollevata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Giovanni Rullo su come l’utilizzo di strutture turistico ricettive (i due campeggi) rientrino nel carattere di pubblica utilità definito dalla Madia per le società in house. Per il vicesindaco Stefano Bresciani la questione è stata seguita attentamente e non ci sarebbero interferenze di sorta. (l.o.)