ARCO. L’assessore al turismo della Provincia Michele Dallapiccola ha risposto all’interrogazione del consigliere pentastellato Filippo Degasperi in merito all’agricampeggio di via Mantova che a detta di Degasperi non rispetterebbe le autorizzazioni ricevute. Accusa reiterata anche per una palazzina in via S.Sisto e facente riferimento al medesimo proprietario. Dallapiccola riscontrando ad oggi la regolarità dell’esercizio lo ha però inserito nei futuri controlli da parte degli organismi competenti. «Per quanto concerne l’agricampeggio - scriveva Degasperi - risulta che i camperisti occupino, in modo non ordinato e ben oltre il numero concesso, l’area agricola originariamente classificata come di pregio. La struttura di via S. Sisto sarebbe dovuta essere un agritur». Dallapiccola ha fatto sapere che «nel 2014 era stato rilasciato il nullaosta per la realizzazione di un alloggio in 4 appartamenti, situati in via San Sisto, per un totale di 10 posti letto, con servizio di solo pernottamento, oltre all’agricampeggio situato in via Mantova, che consta in 15 piazzole per un massimo di 30 persone, con apertura di 4 mesi». Dallapiccola spiega inoltre che la Scia inviata dall’imprenditore agricolo riguarda solo l’agricampeggio per un periodo di apertura che va da fine luglio a fine ottobre, oltre al mese di dicembre, mentre è decaduto il nullaosta della palazzina di via S. Sisto in cui non viene svolta alcuna attività agrituristica. «La vigilanza sugli esercizi agrituristici - informa l’assessore - compete tanto ai Comuni (per la conformità urbanistica) quanto al Servizio agricoltura che svolge l'attività in modo sistematico estraendo annualmente un campione del 5% degli esercizi attivi a cui si devono aggiungere i controlli dovuti a segnalazioni. L’agricampeggio di via Mantova - continua Dallapiccola - finora non è stato estratto, né risultano agli atti verbali di vigilanza».

(l.o.)