Anziano picchiato in casa a Bolzano da un 40enne che ospitava: arrestato l’aggressore
Le Volanti sono intervenute ieri sera dopo la chiamata al 112: la vittima portata in ospedale per essere medicata. In casa trovate tracce di sangue
BOLZANO. Ancora, per l’ennesima volta, un gravissimo episodio di violente percosse che ha visto nel ruolo di vittima una persona anziana ed indifesa, la cui unica colpa è stata quella di dare accoglienza ad un soggetto in difficoltà.
Durante la scorsa serata, gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono state inviate ad effettuare un intervento in un’abitazione del quartiere Don Bosco a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta alla Centrale Operativa della Questura per tramite del numero di emergenza “112 NUE”, nel corso della quale
un anziano Signore segnalava di essere stato violentemente percosso da un uomo al quale aveva dato ospitalità.
Giunti sul posto, gli Agenti venivano accolti all’ingresso dello stabile da un anziano claudicante e sanguinante in varie parti del corpo, immediatamente raggiunto da un uomo che gli stava intimando di rientrare in casa.
Sentendosi “braccato”, l’uomo si scagliava contro gli agenti, immobilizzato a grande fatica da parte dei poliziotti.
Sul posto sono stati chiamai i sanitari del 118 per soccorrere la vittima, mentre gli agenti decidevano di ispezionare l’appartamento, riscontrando segni di lotta, con numerose tracce di sangue sul pavimento.
Prima di essere trasportata in ospedale per le cure del caso, la vittima raccontava che quella non era la prima volta che l’aggressore, suo ospite da qualche tempo, lo malmenava e che il pestaggio di poco prima era stato causato da un rimprovero per il fatto che era rientrato a casa ubriaco e minaccioso.
Condotto negli Uffici della Questura, l’uomo veniva identificato: si tratta di un 40enne pluripregiudicato bolzanino, con a proprio carico numerosi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. E’ stato arrestato con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e maltrattamenti aggravati.
Il questore Paolo Sartori, dopo aver attivato al riguardo la Divisione Anticrimine della Questura, ha disposto l’avvio della procedura finalizzata alla emissione nei confronti dell’arrestato la misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale.