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Antinfluenzale, pressing dell’Ordine dei medici di Trento: "Ancora troppo pochi operatori si vaccinano”

Adesione alla campagna di vaccinazione: “Rischi per i più fragili in un periodo già complicato dal Covid”



TRENTO.  Non solo Covid. L’Ordine dei medici di Trento in pressing per convincere gli operatori sanitari a vaccinarsi anche contro l’influenza, fondamentale – spiegano – a maggior ragione in questo periodo di pandemia.

Il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti dell'Ordine dei Medici  "hanno deciso di dare per primo esempio di responsabilità e coerenza e oggi, 3 novembre, ha aderito in blocco alla vaccinazione".

 Il presidente Marco Ioppi ricorda che "nella nostra provincia il numero degli operatori sanitari che aderisce alla vaccinazione antinfluenzale, pur essendo in aumento, è ancora troppo basso". "Consapevole dei rischi dell'influenza stagionale per le persone più fragili in un periodo già complicato dal Covid 19, il Consiglio dell'Ordine dei Medici di Trento aderisce e sostiene la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dall'Azienda Sanitaria e lo fa con il dichiarato obiettivo di sensibilizzare ancora di più gli operatori sanitari che sono a maggior rischio di contrarre il virus per il quotidiano contatto con i pazienti. Se non vaccinati, possono a loro volta trasmettere l'influenza ai propri familiari, ad altri operatori sanitari e soprattutto ad altri pazienti, i quali possono andare incontro a forme gravi, se non addirittura letali". 

Vaccino antiinfluenzale, scende in campo anche l’Ordine dei Medici di Trento

C’è un altro nemico alle porte: il virus influenzale, tipico di questa stagione, che probabilmente renderà più difficili e rischiosi i prossimi mesi invernali, già appesantiti dal Covid 19. Si tratta del virus influenzale, che quest’anno si annuncia tosto. Per questo i medici trentini hanno deciso di dare l’esempio, sottoponendosi alla vaccinazione, a partire dal presidente dell’Ordine, Marco Ioppi.

 













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