Anche in Trentino Alto Adige le Olimpiadi invernali del 2026
L'assegnazione comunicata dal presidente del Cio Thomas Bach. Milano - Cortina si è imposta su Aare - Stoccolma. Sedi olimpiche saranno Piné, Val di Fiemme e Anterselva.
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LOSANNA. Il Trentino Alto Adige ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026. L'attesissima decisione, con il trionfo di Milano - Cortina e della nostra regione sulla candidata svedese Aare - Stoccolma, è arrivata dopo le 18 a Losanna, per voce di Thomas Bacch, presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Sedi olimpiche saranno Piné, Val di Fiemme e Anterselva.
"Il Trentino crede fortemente in queste Olimpiadi" aveva detto il governatore Maurizio Fugatti, da Losanna. "Crediamo di aver fatto tutto il possibile, di aver predisposto il dossier tecnicamente migliore anche per quanto riguarda il Trentino", aveva aggiunto. Nella località svizzera sulle rive del lago Lemano, oltre a Fugatti sono presenti l’assessore Roberto Failoni, Marika De Francesco (responsabile Marketing e Comunicazione Nordic della Val di Fiemme) e Nicola Condini, direttore dell’Ice Rink Piné.
A Losanna, anche il presidente altoatesino Arno Kompatscher. "Siamo convinti che tutte le località e le regioni coinvolte, grazie anche al fondamentale sostegno del governo nazionale, siano pronte a fare la propria parte per organizzare delle Olimpiadi improntate alla sostenibilità". La delegazione altoatesina è composta anche da Thomas Schuster, sindaco di Anterselva; Elmar Pichler Rolle, coordinatore della candidatura di Anterselva; i membri del comitato organizzatore di Anterselva, Lorenz Leitgeb ed Erika Pallhuber, e il direttore generale di IDM Alto Adige, Erwin Hinteregger.