Amambiente, lavoratori di Stet e Amnu in stato di agitazione
I sindacati: pronti allo sciopero. “Inaccettabile abbassamento delle condizioni lavorative, migliaia di euro in meno in busta paga”
TRENTO. "Abbiamo deciso di aprire uno stato di agitazione e siamo pronti allo sciopero se l'azienda non tutelerà le professionalità e i trattamenti dei propri lavoratori e di quelli futuri". Lo affermano, in una nota, i segretari di Uiltec Uil, Flaei Cisl e Ficltem Cgil del Trentino, Giuseppe Di Chiara, Emanuela Briani e Franco Weber, a seguito dei contrasti emersi durante la trattativa con l'azienda Amambiente Spa, nata dalla fusione per incorporazione di Amnu in Stet.
"L'azienda ci ha proposto, invece che la permanenza dei contratti in essere, un contratto unico di igiene ambientale dove i lavoratori Stet avrebbero forti perdite economiche e normative, nell'ordine di migliaia di euro annui. Riteniamo inaccettabile che un'azienda che ha nelle sue fondamenta la valorizzazione di risorse umane del territorio preveda un abbassamento drastico delle loro condizioni lavorative", scrivono i segretari.