Tenno, Frizzi si candida nella lista di Cobbe
Decisione a sorpresa dell’ex sindaco, che scende in campo a fianco dell’ex avversario politico
TENNO. È sempre Gian Luca Frizzi a scuotere la vita politica della piccola comunità di Tenno. Un po’ a sorpresa (dopo le dimissioni per la vicenda della stele per il femminicidio sembrava deciso a starsene in disparte), Frizzi ha deciso di scendere nuovamente in campo per le elezioni comunali del prossimo 10 marzo, indette con oltre un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale proprio per l’improvviso addio del ristoratore. Lo farà, però, non da candidato sindaco, ma nella lista nata a sostegno di Andrea Cobbe, Tenno Domani.
Ad annunciare la candidatura di Frizzi è stata la stessa lista civica. Si è così definitivamente consumata la frattura che si era creata all’interno della maggioranza, soprattutto per le diverse sensibilità che erano emerse rispetto alla vicenda della stele per Alba Chiara Baroni: nei giorni scorsi, infatti, hanno annunciato il sostegno a Cobbe Stefano Bonora, attuale assessore nella giunta di Giuliano Marocchi, e Cristian Signoretti, consigliere della coalizione che fino ad oggi ha governato Tenno. Proprio in occasione della formalizzazione dell’appoggio di Bonora e Signoretti a Cobbe (che nel 2015 aveva candidato con Carlo Remia, quindi contro Frizzi), si era parlato di un appoggio di Frizzi, ma da esterno. Nelle ultime ore l’ex sindaco ha deciso invece di essere della partita in prima linea: «Con Cobbe e questo gruppo di persone ci sono sempre state critiche istituzionali e le criticità maggiori riguardavano questioni generate proprio da quel modo di fare politica di una parte della mia maggioranza e dalla quale, ora, ho preso più che mai le distanze - spiega Frizzi la sua scelta - Non si può permettere a quella politica di occupare sedie delle istituzioni, soprattutto se poi, nei momenti più bui di una comunità (il riferimento è al femminicidio e alle polemiche sulla stele ndr) si dimentica di avere un ruolo istituzionale e si lascia parlare e agire la pancia dell’avventore del bar che è dentro ognuno di noi. In questo gruppo siamo accomunati dagli ideali, dall’amore per il territorio. Siamo come un poeta nel bosco, vediamo con occhi nuovi il domani e non con lo sguardo che avrebbe un falegname nella foresta», aggiunge Frizzi.
Chi non ha ancora sciolto le riserve rispetto alla candidatura (che in molti danno per scontata) è proprio l’attuale sindaco reggente, Giuliano Marocchi. In verità, c’è ancora tempo: il termine ultimo per il deposito delle candidature è infatti il 5 febbraio.
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