Pietramurata inaugura lo “stand” 

In piazza Mercato aperto uno spazio nuovo per le feste. Oggi tocca a Dro 


di Katia Dell’Eva


PIETRAMURATA. Due quintali e venti di mezze penne al ragù distribuite ieri al Carnevale dei giovani di Pietramurata. Una festa all’insegna del cibo, quindi, ma anche del divertimento e dei travestimenti, che ha fatto, per l’occasione, da prima ufficiosa inaugurazione del nuovo “stand delle associazioni”.

Completata la scorsa estate dopo un lungo iter non privo di incidenti, e nata in sostituzione del precedente spazio coperto smontabile in lamiera, la struttura in legno di piazza Mercato era stata così battezzata proprio perché luogo destinato alle diverse manifestazioni organizzate da enti e associazioni locali. «Pur non essendo completa, ci è quindi sembrato giusto metterla a disposizione del Comitato Carnevale Pietramurata per questa giornata, come supporto alla sua attività - spiega il vicesindaco di Dro Michela Calzà - purtroppo, però, anche se lo stand è dotato di uno spazio destinato alla cucina, non è ancora stato possibile installare il piano cottura. Vista la struttura in x-lam, in lamine di legno, la proposta è quella di inserire una piastra elettrica, che verrà messa a bilancio comunale, e quindi acquistata, nel corso del 2018». A mancare, aggiunge ancora Calzà, «è anche la lavastoviglie, preventivata in quanto limiterà gli sprechi ambientali, ma la cui provenienza è ancora incerta. Potrebbe infatti essere donata dalle stesse associazioni o da qualche ente esterno».

Per la 58esima edizione del Carnevale di Pieramurata, dunque, i circa 28 metri quadri di “sala al coperto” dello stand hanno fatto per lo più da punto distribuzione delle bevande e da luogo di riparo dal freddo. «Non che ce ne sia stato particolare bisogno, vista la bella giornata», commenta Davide Lori, presidente del comitato, che aggiunge: «Grazie al tempo clemente, abbiamo anche potuto cucinare la pasta all’esterno senza alcun problema».

Inizio della distribuzione, ore 12. E dopo il lauto pasto, tanti momenti dedicati ai più piccoli: lo “Spettacolo delle meraviglie”, che ha intrattenuto i bambini con un misto tra cabaret, magia e ventriloquio, la sfilata delle mascherine, accompagnata dalla banda locale e, infine, una merenda a base di crêpes. Divertimento anche per i più grandi, con le estrazioni della lotteria, che hanno fruttato al vincitore un buono omaggio di 300 euro per un viaggio, data e meta a libera scelta.

Oggi festeggiamenti ed abbuffate si spostano a Dro, in piazza della Repubblica, dove da mezzogiorno saranno distribuiti pane, würstel e birra, e per tutto il pomeriggio le maschere sfileranno lungo le vie del centro.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.