Arco. Non sempre è come sembra o come viene detto. Stando ad alcuni residenti di Bolognano che sarebbero interessati dai lavori di avvio del parcheggio interrato dietro la chiesa, le tempistiche annunciate dal progettista Andrea Bernardis non sarebbero proprio così celeri come annunciato. Una precisazione che gli stessi proprietari dei terreni coinvolti ci tengono a far sapere perché a loro nessun progetto definitivo sarebbe stato presentato né tantomeno è stata fatta firmare alcuna carta che desse il via libera al progetto. Quello che sarebbe stato fatto finora, almeno con le parti private, sono alcuni colloqui, accolti favorevolmente da ambo le parti, ma nulla di ufficiale e sottoscritto. Stando così le cose è quindi ipotizzabile che le tempistiche potrebbero essere più lunghe di quanto annunciato, anche recentemente. A meno che, visto che verbalmente gli accordi discussi avrebbero trovato il consenso di tutte le parti in causa, la firma sia solo un pro forma e che quindi l’iter sia effettivamente a buon punto. Di certo, però, c'è che le parti private non erano state informate di questi ulteriori passaggi che a detta di Bernardis porterebbero l'inizio lavori nel minor tempo possibile. Probabilmente un’incomprensione tra le parti che a breve sarà risolta anche perché non ci dovrebbero essere brutte sorprese e l’interrato sarà, nel primo lotto, sicuramente portato a compimento. I primi 30 posti auto sono infatti stati prenotati, mentre per l'avvio dei lavori del secondo e più ampio lotto si dovrà aspettare che crescano ancora le adesioni. Il progetto totale prevede la realizzazione di 94 stalli, la cui vendita potrebbe, ma su questo manca l’ufficialità, godere del credito d'imposta previsto dalle nuove normative, dimezzando dunque i costi d’acquisto pur mantenendo inalterato il valore.

Il posto auto sarà inoltre di pertinenza della propria abitazione a vita e non per 99 anni come inizialmente previsto. L.O.