Nel 2018 investimenti per 21 milioni, 15 in opere pubbliche
Il numeri del bilancio di previsione del Comune di Riva, predisposto dall’assessore al bilancio Mario Caproni, prevede per il 2018 entrate complessive per circa 59 milioni di euro, due in meno...
Il numeri del bilancio di previsione del Comune di Riva, predisposto dall’assessore al bilancio Mario Caproni, prevede per il 2018 entrate complessive per circa 59 milioni di euro, due in meno rispetto all’anno precedente. Le entrate che si suddividono in tre grandi capitoli. Prima di tutto ci sono quelle tributarie che ammontano a circa 11 milioni di euro, in gran parte derivanti dalle tasse comunali, IMIS e TARI. Il secondo capitolo riguarda i trasferimenti dagli altri enti pubblici, pari a 7 milioni e 760 mila euro, di questi più di 5 milioni arrivano direttamente dalla Provincia di Trento. La terza fonte di entrate sono le cosiddette extra-tributarie, pari a 6 milioni di euro, e derivano in gran parte dalle rette degli asili nido e delle scuole materne, dai canoni di concessione, dai fitti attivi e dai dividendi messi a disposizione dalle società partecipate.
Per quanto riguarda invece le uscite, il bilancio comunale divide le spese in due parti, le spese correnti e quelle in conto capitale. La cifra complessiva ovviamente corrisponde alle entrate, quindi 59 milioni di euro. Nel primo capitolo, quello delle spese correnti, per il 2018 sono previsti circa 29 milioni euro suddivisi tra spese generali di gestione che da sole assorbono quasi 7 milioni di euro. Il resto va alle varie attività e servizi tra cui trasporti e mobilità, istruzione, politiche sociali e per la famiglia, politiche per la tutela ambientale e del territorio e per le attività culturali. Si tratta di somme costanti nel tempo che, infatti, non vedono differenze sostanziali rispetto al 2017. Per quanto riguarda infine il capitolo relativo agli investimenti, per quest’anno sono previsti circa 21 milioni di euro, di cui 15 milioni per le opere pubbliche, 2 per le manutenzioni straordinarie, 1,5 per acquisti di beni mobili, immobili e attrezzature, e altrettanti per trasferimenti in conto capitale. (a.c.)