Multiservizi di Ceniga, trovato il nuovo gestore 

Alessio Bassi al primo posto nella graduatoria per l’assegnazione dell’attività Quattro le domande pervenute in Comune a Dro per rilevare il negozio



DRO. Sarà con tutta probabilità Alessio Bassi, il prossimo gestore del Multiservizi di Ceniga, che si è aggiudicato il primo posto nella graduatoria per l’assegnazione. La sua risposta, scrutinata lo scorso 12 dicembre insieme ad altre tre, rasserena il sindaco Vittorio Fravezzi, che aveva fin da principio auspicato un passaggio celere del testimone, così da garantire la continuità del servizio.

Inaugurato cinque anni fa, per l'esigenza di dotare la comunità di un locale che facesse un po' tutto, dalla vendita dei beni di prima necessità, come il pane e il latte, al bar (senza alcolici), all'ufficio informazioni, ad, ancora, l'Internet point, il piccolo centro era stato, fino a novembre, gestito dai fratelli Luisa e Nicola Michelotti. A costringere i due ad una cessione anzitempo, una serie di motivi personali, la cui natura aveva fatto chiudere un occhio agli uffici tecnici comunali in merito alle tempistiche di passaggio da un gestore all’altro, col solo obiettivo di creare il minor disagio possibile ai cittadini.

Quattro, dunque, le richieste pervenute. «Fattore che già di per sé ci porta grande soddisfazione» - dichiara Fravezzi - «in quanto rivela un interesse sincero da parte della comunità nel veder ripartire subito questa attività». Tra i concorrenti, Luca Bertamini, Giada Curatola, Stefano Anzelini in qualità di rappresentante di Orainsieme e lo stesso Alessio Bassi che, spiega ancora il sindaco, «si è aggiudicato l’assegnazione per le numerose nuove proposte messe in campo». Oltre a tutto ciò che il piccolo Multiservizi offriva in precedenza, infatti, Bassi vorrebbe dotare il negozio-bar di consegna a domicilio di spesa e posta, della possibilità di pagare bollo auto, bollettini e ricariche telefoniche, di un punto per l’assistenza - con un occhio di riguardo ai più anziani - nella prenotazione delle visite mediche e nella stampa dei referti, nonché divenire luogo di recapito di farmaci da strutture esterne. Oltre a ciò, il centro sarebbe dotato anche di bancomat e telefono, e svolgerebbe le funzioni di ufficio informativo per i turisti.

Proposte che ora Bassi deve effettivamente realizzare entro 45 giorni lavorativi (a partire, chiaramente, dal 12 dicembre), così da consentire la riapertura attorno alla metà di febbraio. (k.d.e.)













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