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«Maggioranza arrogante» 

Caso Panorama, minoranze all’attacco dopo il no alla discussione



NAGO-TORBOLE. «Siamo politicamente convinti che c'è un’emergenza democratica di fronte all'arroganza e alla supponenza di questa amministrazione, che ha posto il bavaglio al consiglio comunale, impedendo qualsiasi esame e discussione sulla sentenza che ha condannato e annullato gli atti della giunta Morandi sul compendio Panorama-Pineta». È quanto commentato ieri, in una nota, dal gruppo consiliare “Partecipiamo per Nago-Torbole” in riferimento al civico consesso di martedì, durante il quale la maggioranza guidata dal sindaco Gianni Morandi si è avvalsa dell’articolo 35 del Regolamento del consiglio comunale, proponendo e votando il ritiro dell’unico punto all'ordine, relativo alla discussione della sentenza n.125/2018 del Trga di Trento che vede contrapposti i coniugi Creseri-Bertagnolli, il Comune di Nago-Torbole e la società 3V srl. «Con una decisione senza precedenti nella storia democratica del consiglio comunale di Nago-Torbole la maggioranza ha bloccato qualsiasi confronto – scrivono Johnny Perugini e Eraldo Tonelli - il sindaco ha imposto il voto sulla pregiudiziale che la sua maggioranza ha avallato, impedendo la discussione delle richieste, di fatto scappando dalla discussione politica. Partecipazione, dialogo e trasparenza sono solamente mere enunciazioni elettorali del sindaco che mai come martedì ha mostrato la sua natura autoritaria, disprezzante del ruolo di indirizzo del consiglio. È passato un bavaglio pericolosissimo – proseguono i consiglieri - con nove voti favorevoli alla pregiudiziale contro i tre della minoranza. Precedente (pregiudiziale) che varrà per qualsiasi iniziativa dell'opposizione. Valuteremo pertanto se ci sono strumenti per intervenire a tutela della democrazia. Ci spiace che il sindaco abbia scaricato sostanzialmente le colpe sugli uffici, i quali ora si troveranno in sicuro imbarazzo nel loro libero operare».













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