La “Scuola nel bosco” cerca un furgoncino 

Parte la raccolta fondi online: obiettivo quota 20mila euro. Il patrocinio del Comune di Tenno



RIVA - TENNO. «Un furgoncino per la Scuola nel Bosco» è il titolo della campagna di crowdfunding (raccolta fondi online) che prenderà il via domani (15 luglio) sul sito wroom.starteed.com/unfurgoncinoperlascuolanelbosco e che sarà attiva per sessanta giorni.

L’iniziativa è stata lanciata dall’ormai famosa Scuola nel Bosco di Riva che opera nei boschi del Monte Calino nel tennese e che ha tutte le intenzioni di raggiungere la somma di 20 mila euro per acquistare un furgoncino che aiuti a portare gli alunni, per il nuovo anno scolastico 2018/2019, da Riva nei boschi di Tenno.

«La Scuola del Bosco - spiega Serena Olivieri, pedagogista e counsellor biografico, fondatrice della scuola assieme a Vania Cappelletti, educatrice e psicologa, e a Daniel Iversen, appassionato ed esperto di fauna erpetologica ed entomologica - è basata principalmente sul processo di apprendimento del gioco libero. Ciò significa che i bambini possono giocare, liberamente, non guidati dagli adulti. Ci sono delle attività strutturate ma non sono strutturate dagli adulti, sono strutturate dai bambini». Un approccio che piace sempre più e che di anno in anno ha portato la scuola a numeri importanti con 22 allievi in età compresa dai 3 agli 11 anni.

La scuola si regge grazie anche al patrocinio del Comune di Tenno. L’assessore di Tenno Stefano Bonora ne è entusiasta e punta a valorizzarla come esempio didattico da seguire. «Qui si cresce con la conoscenza del bosco, il rispetto della natura e lo studio delle dinamiche tra tutti gli elementi che lo compongono. I bambini litigano come in tutte le altre realtà ma a differenza della regola che impone il silenzio possono esprimersi liberamente, elaborare la loro stessa strategia di rappacificazione». Una scuola diversa, una scuola che piace e che, proprio per la sua crescita importante in poco più di 2 anni, necessita di nuovi mezzi di trasporto. «Da parte dell’amministrazione comunale di Tenno - continua Bonora - c’è sempre stato un grande interesse nel promuovere questa attività. Quando ci siamo incontrati con Serena - ricorda l’assessore - la cosa singolare è stata che per la prima volta non si sono chiesti contributi pubblici ma un impegno a promuovere». (l.o.)















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