La pioggia non ha spaventato la Befana 

Confermata la festa malgrado il tempo incerto. Unico neo, in piazza arrivano “solo” 900 bambini dei 1350 attesi


di Katia Dell’Eva


RIVA. Fa grandi numeri anche quest’anno, la “Befana subaquea”, e li fa nonostante il tempo poco incoraggiante di ieri in riva al lago e qualche piccolo imprevisto.

Alla Befana rivana l’acqua non ha mai fatto paura. Armata di pinne e muta da sub, anche per questa edizione 2018 ha risalito il Garda per trascorrere un’ora in compagnia dei bambini, distribuendo loro doni, e di certo non l’avrebbe spaventata nemmeno un po’ di pioggia.

Meno entusiasti, invece, i suoi piccoli amici (o magari i loro genitori), la cui partecipazione è stata in leggero calo rispetto al passato. «Avevamo preparato 1350 pacchetti» - spiega il presidente del Comitato “Befana subacquea – Natale Insieme”, Pietro Fabbri - «e ne abbiamo distribuiti circa 900». Sempre più ricchi, di anno in anno, i sacchettini contenevano per questa 23ª edizione ben due giocattoli, una merenda e tanti dolci, nonché un buono sconto per la centrale elettrica di Riva. Dolcezze e oggettini che non andranno sprecati, come aggiunge Fabbri: «Tutto ciò che è rimasto, lo ridistribuiremo nei prossimi giorni nelle scuole, cercando di non scontentare nessun istituto e di dare a ciascuno la sua parte». Del resto, demoralizzarsi è qualcosa di ben lontano dalle corde del Comitato che, oltre al maltempo, ha dovuto far fronte anche a due assenze: quella della banda, e quella del tradizionale ospite sportivo. «Avevamo tanti nomi in ballo» - racconta infatti ancora il presidente - «ma tra ferie, ritiri e periodi di preparazione alle Olimpiadi coreane, alla fine nessuno è venuto ad affiancare l’altra madrina della festa, Loredana Cont».

«Piccoli scossoni a parte, l’ormai abitudinaria festa in piazza dell’Epifania, con i giochi, il Minicoro di Rovereto e gli animali dell’ “Aia di una volta”, rimane un successo» - ribadisce l’assessore Massimo Accorsi, presente all’evento, anche per sovraintendere all’estrazione finale della “Grande Lotteria Natalizia”. 13 i premi assegnati per l’occasione, di varia natura e di diverso valore: da uno scooter 125 Honda, a un computer e un cellulare, ad, ancora, buoni sconto e cesti alimentari. «Ma il fattore principale rimane» - prosegue Accorsi - «la filantropia: tutto il ricavato sarà infatti devoluto in beneficienza». I 14.399 biglietti venduti corrispondono pertanto ad altrettanti euro, che saranno distribuiti in tre progetti differenti: il piano “Arca dei Giovani” dell’Oratorio di Riva e dedicato a bambini e ragazzi; il sostegno socio-sanitario di una persona in difficoltà; l’aiuto di famiglie da parte del Gruppo Missionario Rivano. «E un grazie per questo successo va sicuramente agli esercizi pubblici del centro storico» - conclude Massimiliano Martinelli, presidente di Rivaincentro.

Benefici anche gli esiti della festa della “Befana subacquea”, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla costruzione di un acquedotto in Tanzania da parte del Gruppo Missionario Alto Garda e Ledro.

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