L’immersione simbolica di “Scuba Litrox”
Alto garda. Una sedia vuota a fronteggiare il lago. Un “posto occupato” da una donna che avrebbe avuto tutto il diritto di essere lì, ad immergersi assieme agli altri. E invece non c'è più, vittima...
Alto garda. Una sedia vuota a fronteggiare il lago. Un “posto occupato” da una donna che avrebbe avuto tutto il diritto di essere lì, ad immergersi assieme agli altri. E invece non c'è più, vittima di quella forma di violenza cruenta ed estrema che ormai si verifica con una media di un caso ogni tre giorni. Domenica Porto S. Nicolò, a Riva del Garda, nel rispetto di tutte le disposizione del Dpcm, si è tinto di rosa e di rosso, il colore delle donne, ma anche quello del sangue versato. I subacquei di Scuba Litrox Sub Club Trento, che da otto anni a questa parte organizzano “Un posto Occupato sul Gommone Rosa”, l’iniziativa a supporto della campagna di Amnesty International, cancellata a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno deciso comunque di offrire uno spunto di riflessione (seppur in forma più ‘privata’) sul fenomeno della violenza sulle donne. Un’immersione domenicale, «un atto silenzioso e simbolico, per dare voce a chi non può e non riesce più a dire “Basta!” - ha commentato Marcello Pierotto di Scuba Litrox Sub Club Trento – ognuno di noi ha il dovere morale di mantenere alti i livelli di attenzione, e di agire per prevenire quotidianamente episodi di violenza che possono degenerare fino ad atti drammatici. Se vogliamo che le cose cambino dobbiamo innanzitutto imparare a parlare di questi temi apertamente, in qualsiasi circostanza».
Con un pensiero anche a chi questa piaga la combatte in prima linea: i Centri Antiviolenza del territorio. «L’associazione alla quale abbiamo deciso di dare sostegno concreto quest’anno è il Centro Antiviolenza di Trento: è importante che la nostra militanza attiva continui a sostenere queste strutture fondamentali per le donne che vivono situazioni difficili – ha aggiunto – ringrazio chi ha già contribuito con una donazione a favore delle loro attività, e chi è intenzionato a farlo».
È ancora possibile contribuire all’iniziativa con un bonifico diretto (Centro Antiviolenza Trento – Associazione Coordinamento Donne Onlus IT49O0830401802000001309473). S.BASS.