L’aria rivana è pulita Buoni i rilevamenti
RIVA. Buone notizie per l’ambiente e per la nostra salute. I dati raccolti nel 2017 dicono che l’aria a Riva è pulita, o per lo meno non si sfora la soglia di allarme. La centralina di monitoraggio...
RIVA. Buone notizie per l’ambiente e per la nostra salute. I dati raccolti nel 2017 dicono che l’aria a Riva è pulita, o per lo meno non si sfora la soglia di allarme. La centralina di monitoraggio dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente non ha mai registrato sforamenti per quanto riguarda le polveri sottili, il biossido di azoto, l’ossido di carbonio, il biossido di zolfo e l’ozono. Un buon risultato che fa il paio con la qualità dell’acqua del lago per cui le analisi condotte nei quattro punti di prelievo, alla spiaggia dei Pini, ai Sabbioni, alla Miralago e all’Hotel Pier, hanno riportato una qualità eccellente dell’acqua di balneazione. Per tutta la durata della stagione turistica monitorata, da maggio a settembre, non è infatti mai stato necessario ricorrere al divieto di balneazione. Le notizie non sono altrettanto positive sul versante dei rifiuti con la raccolta differenziata che non migliora e si attesta su percentuali insoddisfacenti, inferiori al sessanta per cento.
Nel bilancio del Comune di Riva le somme stanziate per le politiche ambientali per il 2018 sono di 1,5 milioni di euro per il capitolo delle manutenzioni, di cui un terzo solo per il verde pubblico, mentre per i progetti ambientali la somma stanziata è di 130 mila euro. Nel corso dell’anno gli interventi si concentreranno soprattutto sulla manutenzione del verde, dai parchi pubblici alle rotatorie, alle spiagge con una particolare attenzione all’area della ex Miralago, mentre nei parchi giochi di Rione Degasperi, dei Sabbioni e della spiaggia dei Pini arriveranno i giochi inclusivi, ovvero pensati per garantire il gioco all’aperto a tutti i bambini, compresi quelli con disabilità.
Il Comune ha anche avviato il percorso per richiedere la certificazione ambientale Emas, proposta dall’Unione Europea per la tutela del territorio e dell’ambiente con azioni di controllo e monitoraggio dell’aria, dell’acqua e del rumore. Per ottenerla dovrà dimostrare risultati concreti nell’utilizzo di energie alternative gli immobili di proprietà comunale, nell’utilizzo di veicoli elettrici o ibridi per quanto riguarda i mezzi comunali e nella promozione di politiche mirate in materia di mobilità e sosta urbana. Infine, gli interventi riguarderanno anche la riduzione dei consumi dell’illuminazione pubblica e l’ampliamento del teleriscaldamento. (a.c.)