In una mostra tutti i dipinti della giovane 

Sono esposte sino ad oggi nell’ex Municipio. C’è anche il ritratto di Brina, il cane da caccia del fidanzato



TENNO. Nei quadri che ha dipinto nei suoi pochi anni di vita, ci sono i sogni, le fantasie, gli amori di Alba Chiara. Per la prima volta sono stati esposti tutti insieme (ieri e oggi) nella sala dell’ex Municipio di Tenno. Ci sono anche le tele che Alba Chiara aveva regalato alla famiglia del fidanzato, Mattia Stanga, e che la stessa famiglia ha messo a disposizione proprio in occasione della mostra, che verrà riproposta dal 29 novembre anche nella biblioteca di Rovereto.

C’è il ritratto di Brina, il cane da caccia di Mattia; c’è un paesaggio alpino con due cervi che Alba Chiara aveva dipinto per Lucio, il padre del fidanzato, anche lui una grande passione per l’arte venatoria; c’è poi una scena rurale, ispirata alla ventiduenne dai racconti di gioventù della nonna di Mattia. È mamma Loredana a fare da Cicerone tra le tele della figlia. Ce n’è una che rappresenta il passaggio nel Mar Rosso di Mosè: «Ci ha lavorato per due anni - spiega Loredana - perché non riusciva a trovare il colore che aveva in mente». C’è poi la raffigurazione di un occhio: «È l’occhio di Alba Chiara - spiega ancora la mamma - prima di dipingerlo, se l’era fotografato».

C’è, poi, il progetto per una parure. Alba Chiara era una disegnatrice orafa, si era diplomata a Vicenza. E proprio ieri c’è stata una sorpresa: uno dei docenti della giovane, Mariano Contin, ieri si è presentato a Tenno con il diploma di Alba Chiara (come spesso accade era rimasto negli archivi della scuola) e lo ha consegnato ai genitori: un momento di grande commozione. (g.f.p.)













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