In pensione dopo 40 anni la maestra Manuela
Festa a sorpresa alla scuola per l’infanzia di Tenno con il saluto delle colleghe dei bambini e dell’amministrazione comunale: «È un pilastro, ci mancherà tanto»
TENNO. «La serietà che le si leggeva sul viso, nell’affrontare ogni giorno il suo lavoro, si trasformava in un dolce sorriso nel momento di accogliere, al mattino, i “suoi bambini”», così la presidente della scuola per l’infanzia Don Bosco di Tenno, Edvige Pellegrini, facendosi portavoce di tutto l’ente gestore e del corpo docente, descrive la maestra Manuela Malossini che per 40 anni si è presa cura dei bambini della comunità tennese fino a quando, venerdì scorso, ha concluso il proprio percorso professionale, ritirandosi al pensionamento.
Una giornata di saluti e all’insegna delle emozioni, come riporta la stessa presidente: «Le colleghe l’hanno attesa sulla porta della sua sezione, accogliendola con i loro abbracci, mentre i bambini, insieme alla coordinatrice Luisa Fontanari, ai rappresentanti dell’ente gestore e ad alcuni membri dell’amministrazione comunale (il vicesindaco Giuliano Marocchi, ndr), l’hanno voluta festeggiare, preparandole un giornata speciale». Un modo, questo, per ringraziarla di cuore dei tanti anni in cui si è presa cura dei bambini, quelli di ieri, ora diventati a loro volta genitori, e quelli di oggi.
«Manuela lascia un grande segno nella comunità tennese - continua la presidente - perché oggi rappresenta un pilastro portante della nostra scuola. A renderla speciale, oltre al lungo percorso come insegnante, la sua professionalità, la puntualità nello svolgere il lavoro, ma anche la sua disponibilità a mettersi in gioco e ad affrontare con entusiasmo le nuove metodologie e le nuove proposte». Generazioni di tennesi l’hanno amata perché sapeva scherzare, cantare e giocare, «non senza tralasciare una punta di autorevolezza per attirare l’attenzione e coinvolgere nelle attività anche chi si dimostrava titubante», aggiunge Edvige Pellegrini, che prosegue: «E nei momenti tristi sapeva consolarli, regalando loro un sorriso o una parola dolce». Una vita dedicata ai più piccoli e alla scuola per l’infanzia dove, adesso, si sente forte la mancanza: «È davvero strano non vederla arrivare a scuola e non poter così scambiare con lei le solite parole per l’inizio di una nuova settimana».
L’esperienza della maestra Manuela e di molte sue colleghe testimonia la vitalità e la qualità che caratterizza il servizio della scuola di Tenno e delle altre scuole federate, molte delle quali hanno una storia lunga e importante, fatta di impegno quotidiano, di vicinanza alle comunità di riferimento, di ricerca pedagogica, di attenzione e cura verso i bambini e di rispetto nei loro confronti, di grande responsabilità da parte dei volontari che la gestiscono. (k.d.e.)
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