Il pontile alla Conca d’Oro rifatto con 600mila euro 

Il consiglio. A Nago-Torbole via libera, con i voti della maggioranza, al progetto preliminare Saranno sostituiti anche i pali fronte lago. Le opposizioni: «Manca un disegno generale»


Sara Bassetti


Nago-torbole. Le strutture portuali situate in località Conca d’Oro, a Torbole, danneggiate dagli ultimi eventi calamitosi, a breve saranno interessate da lavori di riqualificazione. È quanto disposto dal consiglio comunale di Nago-Torbole, che nella seduta di lunedì con dieci voti favorevoli (la maggioranza che sostiene il sindaco Gianni Morandi) e cinque astenuti (l’opposizione di Progetto Comune per Nago Torbole) ha approvato in linea tecnica il progetto preliminare dell’opera. Un piano che riguarda, in particolare, il rifacimento del pontile fisso in legno posto a monte della zona portuale in località Conca d’Oro, e la sostituzione degli elementi galleggianti installati a protezione del porto verso lago. Il compendio turistico-immobiliare di proprietà comunale, ora in concessione all’associazione sportiva Circolo Vela Torbole, è stato interessato negli ultimi anni da una serie di eventi eccezionali che hanno messo a dura prova le infrastrutture presenti. Strutture che attualmente, oltre ad un livello di vetustà elevato, presentano dei danni in zone sensibili tali da pregiudicarne la loro funzione, tant’è che il pontile fisso oltre ad essere costantemente monitorato, ha necessitato di una nutrita puntellatura provvisionale al fine di garantirne la stabilità. Lo stato di degrado maggiore è stato riscontrato sui pali fronte lago, più esposti al battente dell’acqua e ai fenomeni atmosferici, oltre che utilizzati per l’ormeggio delle imbarcazioni. Tra le strutture che presentano maggiori danni vi sono anche il pontile fisso e quello galleggiante di delimitazione del porto verso il lago, che non è più in grado di fronteggiare le frequenti buriane e dare protezione al porto stesso.

«Per la progettazione preliminare dell'intervento l'amministrazione ha richiesto la disponibilità dei tecnici interni, che hanno quindi provveduto alla sua redazione – ha dichiarato il sindaco – un intervento che è regolarmente inserito negli strumenti di programmazione dell'ente per un importo complessivo di 600mila euro». Nel corso degli anni il Comune ha investito molte risorse nella miglioria e riqualificazione dei pontili a servizio del Circolo velico, promuovendo anche investimenti finalizzati alla modifica e all’implementazione delle strutture in essere atte a garantire l'utilizzo in sicurezza dell'area. «Credo che un progetto di questo tipo andrebbe inquadrato in un disegno generale che riqualifichi davvero l’intero compendio, prevedendo più interventi volti a rendere la Conca d’Oro un porto turistico che accoglie i velisti altrimenti costretti ad andare a Malcesine, Campione o Gargnano – ha dichiarato Giovanni (Johnny) Perugini di Progetto Comune – è importante fare programmazione, avere visione, e non solo fare interventi fini a sé stessi». «Questi interventi sono dovuti a effettive necessità – ha puntualizzato Morandi – ma prescindono dalla nostra visione e programmazione complessiva sul compendio». «Nell’ottica del sostegno alle attività sportive e ai Circoli, questo intervento è assolutamente condivisibile – ha aggiunto il capogruppo della maggioranza, Danny Dusatti – anzi, lo stato dei luoghi suggerisce un intervento celere; ben vengano i consigli, le precisazioni e le osservazioni, sicuramente però non si tratta di un atto fatto “tanto per fare qualcosa”».













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona