«Il nuovo campo sportivo darà lustro al nostro territorio» 

La polemica a Nago-Torbole. La dirigenza dell’associazione sportiva replica alle accuse di «sprecare denaro pubblico». Ma per la società vorrà dire la fine del “nomadismo” fra i campi


Sara Bassetti


Nago-torbole. «Da diverso tempo il progetto del nuovo campo sportivo in località Mala è osteggiato da un cittadino e da una parte delle minoranze, tramite richieste al Comune o interventi sui social contenenti riflessioni inappropriate, volte a infangare la Società, non ritenuta meritevole di una nuova struttura per via, tra l’altro, dell’assenza di un settore giovanile. Prese di posizione che sono arrivate a strumentalizzare la pandemia in corso, per raggiungere l’obiettivo di non far partire l’opera. Argomentazioni che invitano addirittura il direttivo della Società a chiedere al Comune lo stop del progetto». A dichiaralo, la dirigenza dell’AC Nago-Torbole, che da diversi anni guarda con fiducia ai lavori di riqualificazione del campo sportivo sito in località Mala, a Nago, costruito nel 1976. «L’attuale centro sportivo appare ormai fatiscente e totalmente inadeguato non solo per le attività di una squadra che disputa il campionato di Promozione, ma per tutti i livelli, a partire dalle giovanili – dichiara il direttivo della Società – nel tempo molte sono state le perplessità di giocatori e membri dello staff delle squadre avversarie che hanno utilizzato questa struttura vetusta, che trova pochi termini di paragone nell’intero Trentino. Quanto alle giovanili, nelle ultime stagioni la società AC Nago-Torbole ha iscritto almeno 2-3 squadre di bambini e ragazzi; quest’anno non ha potuto fare altrettanto proprio per la mancanza di un campo, che ha costretto la stessa prima squadra a una stagione di “nomadismo”, facendo la spola tra i campi di Bolognano (allenamenti) e Arco (partite)».

Lo scorso novembre il consiglio comunale ha approvato un piano di spesa pari a 1,5 milioni di euro, destinati alla riqualificazione del campo. «La sua realizzazione non intaccherà le risorse che verranno messe a disposizione per sostenere la ripresa economica – aggiunge l’AC Nago-Torbole – la Società è in perfetta sintonia con l’amministrazione comunale, che ha finalmente deciso di provvedere alla tanto agognata opera di cui si parla da oltre un decennio, e aspetta fiduciosa l’inizio dei lavori, ben conscia degli ostacoli causati dall’epidemia in corso. Una struttura sportiva all’avanguardia darebbe lustro al territorio di Nago-Torbole, permetterebbe un normale svolgimento dell’attività calcistica per la prima squadra e sarebbe di buon auspicio e fattore determinante per la riattivazione del congelato settore giovanile, progetto a cui il nostro sodalizio tiene molto».

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