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«Il museo di Sgarbi all’ex Quisisana» 

Ottobre rilancia l’idea nella serata in cui ha fatto il bilancio dei 5 anni in Parlamento



ARCO. Si sono mossi in molti per sentire l’accoppiata Lucio Gardin e Mauro Ottobre: quest’ultimo, infatti,e ha organizzato nella sala consiliare di Arco al Casinò municipale un momento d’incontro con la cittadinanza per fare un personale bilancio dei propri cinque anni da deputato alla Camera e per presentare in modo approfondito quella che è e sarà la squadra del movimento Autonomia Dinamica fondato dallo stesso Ottobre dopo l’uscita dal Patt. Tra i presenti in sala anche personaggi di spicco della comunità arcense tra cui Roberto De Laurentis e il parroco Don Walter Sommavilla, oltre ad alcuni presidenti dei comitati di partecipazione locali, commercianti e cittadini.

La serata, dall’evidente stampo “dinamico”, ha avuto modo di lambire anche la politica locale con l’onorevole che ha rimesso sul tavolo delle proposte l’ipotesi di un museo d’arte con le opere di Vittorio Sgarbi da inserire all’ex Quisisana. Il noto critico avrebbe una serie di quadri per un valore di circa 60 milioni di euro. Tra i quadri anche alcuni Segantini. «Nelle ore di confronto con Sgarbi - ha dichiarato Ottobre - ci siamo più volte confrontati sulla possibilità di portare ad Arco la sua Fondazione. Sgarbi - ha sottolineato ancora Ottobre - ha dato la propria disponibilità oltre ad aver espresso la volontà di trovare sede proprio nella città di Arco. Insieme avremmo individuato come luogo ideale l’ex Quisisana». Secondo Ottobre una struttura di questo tipo con quelle particolari opere garantirebbe oltre 100 mila visitatori all’anno. «Purtroppo al momento - ha fatto sapere l’onorevole alla sua platea - non c’è la volontà di dialogare, ma Vittorio Sgarbi non brucia niente e ci sarà tempo e modo per tornarci sopra un’altra volta». Magari in vista delle prossime elezioni comunali del 2020.

il deputato arcense ha infine dialogato apertamente con gli astanti dando delucidazioni puntuali in merito al numero di presenze alla Camera, al proprio stipendio e agli impegni istituzionali tra i quali spicca l’attenzione per il caso di Enrico “Chico” Forti, il velista e produttore originario di Trento e attualmente in carcere per omicidio in Florida, negli Stati Uniti. Mauro Ottobre ha infatti compiuto diverse visite in carcere in questi anni e sostiene il movimento che punta a riaprire il processo per ottenerne la scarcerazione.

(l.o.)

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