I “desiderata” delle categorie ai candidati

Alto garda. Asat, artigiani, confindustria, confesercenti, cooperazione trentina e coldiretti hanno incontrato i candidati e candidate a sindaco/a dei comuni di arco, dro, drena, riva, nago - torbole...



Alto garda. Asat, artigiani, confindustria, confesercenti, cooperazione trentina e coldiretti hanno incontrato i candidati e candidate a sindaco/a dei comuni di arco, dro, drena, riva, nago - torbole e ledro nelle persone di chiara parisi, alessandro betta, giacomo bernardi e roberto de laurentis (arco), claudio mimiola e luigi grossi (dro) e giovanna chiarani (drena), cristina santi, laura fraboschi, adalberto mosaner, mauro malfer e andrea matteotti (riva), gianni morandi e matteo nodari (nago torbole), renato girardi e alessandro fedrigotti (ledro).

Per ciascun territorio di competenza, raccolti in tre ambiti assieme arco, dro e drena, in due riva e nago torbole e, infine, ledro, ai candidati è stato sottoposto il documento programmatico (inviato a ciascuno un mese fa) delle categorie economiche dell’alto garda e ledro, con specifiche domande per ciascun ambito in relazioni ai rapporti con le amministrazioni, all’infrastrutturazione intelligente e integrata con l’ambiente e il paesaggio, alle politiche abitative sociali, all’innalzamento della qualità e dell’offerta turistica, alla formazione e, infine, sesto punto del documento al “dare udienza” alle categorie e ai loro imprenditori in particolare in questo delicato momento “storico” dovuto alla pandemia del virus della sars-cov 2.

A ciascun candidato sono state rivolte domande specifiche, focalizzate sui temi delle strutture alberghiere, sulle locazioni turistiche, sulle aziende artigiane del territorio da prendere maggiormente in considerazione nell’affidamento dei lavori, dalla rivalutazione dei centri storici al delicato tema della difficile convivenza tra aree produttive e residenziali. è stato richiesto ai candidati quali strumenti intendono adottare in merito anche allo sfruttamento del territorio, che va preservato in tema di agricoltura, di valorizzazione dei prodotti enogastronomici di ciascun ambito e per toccare infine il tema del collegamento dell’alto garda e ledro con l’asse viario nord-sud attraverso il brennero.

Molti i temi trattati a latere come, ad esempio per ledro, lo sviluppo dell’area tremalzo e la gestione dei rifiuti ma anche, per l’alto garda, lo sviluppo e il potenziamento della rete di piste ciclabili e il delicato tema della sostenibilità ambientale, trattando traffico e zone pedonali, collegamenti viari, il previsto hub al cretaccio e il nuovo piano della mobilità.

Tutti i candidati hanno dato la loro personale risposta mettendosi d’accordo che, chiunque andrà a sedere come sindaco o amministratore dovrà ascoltare gli imprenditori al fine di dare risposte concrete, rapide ed efficaci alle richieste delle categorie. a tutti è stato richiesto (includendo anche la futura presenza di un altro sindaco, giuliano marocchi di tenno e già “reggente sul territorio”) un successivo appuntamento con gli eletti per dar seguito al documento programmatico nello specifico delle richieste avanzate dalle categorie.

Agli incontri hanno presenziato i rappresentanti delle categorie economiche, in particolare petra mayr per asat, daniela bertamini per artigiani, robeRto di pofi per confindustria, aldi cekrezi per confesercenti, enzo zampiccoli per la cooperazione trentina e romano calzà per coldiretti.













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