«Fortino», Pilo chiede 85mila euro di danni
NAGO-TORBOLE. Dopo la rescissione del contratto, prosegue la battaglia tra l’ex gestore Valter Pilo e il Comune di Nago-Torbole riguardo al ristorante-bar “Al Fortino”. Dopo la diatriba durante il...
NAGO-TORBOLE. Dopo la rescissione del contratto, prosegue la battaglia tra l’ex gestore Valter Pilo e il Comune di Nago-Torbole riguardo al ristorante-bar “Al Fortino”. Dopo la diatriba durante il periodo di affido per stabilire se e chi dovesse eseguire interventi nel locale, ora Pilo – che chiede oltre 85 mila euro più interessi e spese legali e tecniche - ha citato in giudizio l’ente pubblico. La domanda depositata al tribunale di Rovereto è quella di “accertare e dichiarare la responsabilità da inadempimento del Comune di Nago-Torbole in relazione alle obbligazioni sullo stesso incombenti in forza del contratto di affitto d’azienda”, disporre la riduzione del canone pattuito (“tenuto conto e in proporzione del valore dei vizi e delle difformità e del minor valore dell’azienda affittata, nella misura del 50% o in quella maggiore o minore che emergerà in corso di causa o che il Giudice riterrà di giustizia”) condannando il Comune a restituire i maggiori importi pagati (stimati in 70.100 euro più interessi legali, più 5.128 euro di canoni pagati da Pilo successivamente alla chiusura del locale, secondo lo stesso Pilo imputabile a inadempimento del Comune). Inoltre l’ex affittuario chiede il risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali nella misura di 9.676 euro, oltre al rimborso di spese e contributi legali e di consulenza tecnica di parte. Tramite il proprio legale, Pilo, riguardo alle richieste precedenti, chiede l'acquisizione nell’ambito del giudizio di un precedente accertamento tecnico preventivo. Da parte sua l'ente pubblico ha intenzione di resistere: a questo proposito la Giunta Morandi ha deliberato di affidare la difesa del Comune all'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento.
(m.cass.)