ALTO GARDA. È stata una Pasqua piuttosto impegnativa, per gli operatori sanitari e per gli uomini del Soccorso alpino. Dopo l’intervento ai piedi del monte Brento, per il mesto recupero della salma del povero jumper morto nel salto dal Becco dell’aquila, gli uomini della Stazione di Riva, guidata dal comandante Danilo Morandi, sono stati chiamati per altri interventi nel pomeriggio di domenica. Il primo sul monte Brione, in aiuto ad una ragazza tedesca che si è fratturata la caviglia durante un’escursione. Neanche il tempo di trasportarla al pronto soccorso che vi è stata la chiamata per un intervento alle Busatte per soccorrere un ragazzino che si era rotto la clavicola. In serata, infine, altro intervento, stavolta sulla parete della Che Guevara a Pietramurata, per prestare aiuto a due scalatori impegnati nella ferrata che avevano chiesto aiuto in quanto non riuscivano più a raggiungere la vetta da soli. È stato fatto intervenire l’elicottero che ha recuperato i due escursionisti riportandoli a terra sani e salvi. Per i due ci sarà anche la poco piacevole incombenza di dover pagare l’intervento dell’elisoccorso, come succede in tutti i casi in cui non vi è una reale situazione di emergenza.