nel giorno dell’anniversario della morte 

Domani il raduno a “La me Baita” e al rifugio S.Pietro

RIVA. È in programma domani, giorno esatto del cinquantesimo anniversario della morte di Giacomo Floriani (28 aprile 1968), il Raduno a “La me Baita” e al vicino rifugio “San Pietro” , organizzato...



RIVA. È in programma domani, giorno esatto del cinquantesimo anniversario della morte di Giacomo Floriani (28 aprile 1968), il Raduno a “La me Baita” e al vicino rifugio “San Pietro” , organizzato dalla associazione Giacomo Floriani in collaborazione con la “Riccardo Pinter” e la Sat di Riva e di Arco, con la partecipazione dei cori “Lago di Tenno” e “Castèl” di Arco, con tutti gli appassionati del poeta e del dialetto locale: letture, testimonianze e canti.

Questo il programma: ore 10 messa presso al chiesetta celebrata da padre Franco Pavesi. L'altare sarà posizionato all’esterno con la celebrazione accompagnata dalle le due Corali. Ore 11: interventi delle autorità. Ore 11,15: letture, testimonianze e canti dei due cori alternando alcuni brani a tema, per creare un momento informale ed in amicizia fra la gente. Ore 12: pausa pranzo con menù fisso offerto a tutti i presenti dal gestore del rifugio San Pietro (caffè e bevande escluse). Ore 14: visita a “La me Baita" di Giacomo Floriani, accompagnata da esperti che raccontano la "storia" del poeta e della Baita a lui donata. Ore 14.30: sotto gli abeti presso l'entrata, verrà predisposto un "Angolo della Poesia" ove sarà dato spazio alla declamazione delle poesie di Giacomo Floriani. Ore 15: Concerto delle due Corali posizionate nello spazio fra la chiesetta ed il Rifugio. Canto finale d'insieme con il brano "Tramonti" (musicato dal maestro Enrico Miaroma, testo di Giacomo Floriani). Presenta la maestra Patrizia Pacchera. In caso di maltempo l’evento sarà posticipato.













Scuola & Ricerca

In primo piano

le foto

Mercatini di Natale, la prima sera è già pienone

Primo venerdì sera di mercatini di Natale a Trento ed è già pienone tra le casette di piazza Fiera aperte da oggi (23 novembre). Il freddo non ha scoraggiato trentini, studenti e turisti che hanno affollato il mercatino per i primi brindisi con vin brulé e parampampoli. E domani alle 17 in piazza Duomo l'accensione dell'albero che dà il via a Trento città del Natale. LE FOTO (Diego Morone)