Colpo grosso da Vanda: furto da 50 mila euro
Riva, sparite nel negozio di viale Dante solamente le borsette griffate Il titolare: «Sapevano già cosa prendere dagli scaffali». Indagano i carabinieri
RIVA. Sono entrati e in pochi secondi hanno arraffato dagli scaffali tutte le borsette: Tod’s, Dolce & Gabbana e Burberry. Altrettanto velocemente sono scappati attraversando piazza della Costituzione, nei sacchi un bottino di circa 50mila euro, il valore commerciale dei pezzi griffati, fortunatamente coperti da assicurazione.
Il colpo grosso è stato messo a segno all’alba di ieri, intorno alle 5.30, nel negozio di accessori Vanda in viale Dante 74, di fronte al negozio di abbigliamento che porta lo stesso nome. I ladri (due, secondo un testimone) hanno scassinato le serrature. L’allarme è scattato immediatamente: a quel punto i delinquenti sapevano che avrebbero avuto pochissimo tempo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che in effetti sono giunte sul posto pochi minuti dopo. Così come, poco dopo, sono arrivati gli attuali titolari dello storico negozio rivano, Christian Arer e Giovanni Zanafredi. I due ladri sono stati visti fuggire da un testimone in direzione di piazza della Costituzione e ora i carabinieri della compagnia di Riva del Garda - che si stanno occupando delle indagini - stanno vagliando le immagini delle telecamere cittadine per recuperare elementi utili all’identificazione dei responsabili.
«I ladri sapevano cosa prendere: considerando che avevano a disposizione pochissimo tempo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e che hanno rubato alcune, selezionate borsette, è evidente che erano già stati precedentemente a fare un sopralluogo nel negozio», l’amara considerazione di Christian Arer. Le borsette esposte, infatti, avevano prezzi importanti: la più economica 1.450 euro, fino ad arrivare a 2.200 euro. Le scarpe esposte - pur costose - non sono state toccate: «È un oggetto molto più complicato da piazzare sul mercato», spiega Arer.
Non è la prima volta che i negozi Vanda vengono presi di mira dai delinquenti. Nella primavera del 2008, infatti, i ladri avevano visitato lo stesso negozio di vale Dante, portando via dal magazzino qualcosa come 250 borsette, per un valore di circa 100mila euro. Un colpo che aveva poi portato all’arresto, da parte della polizia di Trieste, di una banda specializzata nei furti di borsette griffate destinate al mercato nero della Serbia. Nell’estate del 2010, poi, c’era stato un altro furto con destrezza nella boutique Vanda, il negozio che si trova di fronte. All’epoca erano spariti capi d’abbigliamento per circa 20mila euro. (g.f.p.)
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