ALTO GARDA. Il veto posto dal candidato presidente alle provinciali del centrodestra popolare autonomista, Maurizio Fugatti, sul nome di Claudio Civettini ha portato quest’ultimo ad avviare una trattativa con il candidato presidente di Autonomia Dinamica, Mauro Ottobre. Le voci dell’avvicinamento tra i due si sono subito diffuse anche in tutto l’Alto Garda e Ledro portando una certa agitazione all’interno dei candidati che già si sono presentati nella sua lista. La presenza di Civettini, infatti, sembrerebbe scompigliare le carte del mazzo sia per questioni di equilibri interni al movimento fondato dall’ex Patt, sia per la storia politica dello stesso Civettini. A confermare il delicato momento antecedente la chiusura delle liste vi è il silenzio da parte dei nomi attualmente ufficializzati che non vogliono commentare pubblicamente la questione.

Lo stesso candidato presidente Mauro Ottobre, che non nega di essere entrato in contatto con Civettini, preferisce non commentare fatti che non sono stati dati per ufficiali, né, tantomeno, fare riflessioni su eventuali disagi in lista. A conti fatti, però, Ottobre avrà molto da lavorare per tenere sotto la stessa ala carature politiche sulla carta in evidente contrasto tra loro. Tra queste spicca sicuramente l’esperienza e il percorso politico della consigliera comunale di Riva Franca Bazzanella, la più distante dalle istanze di Civettini, ma non del tutto a proprio agio potrebbero essere anche i consiglieri comunali di Arco Andrea Ravagni e Bruna Todeschi. Non solo, anche altri candidati, in procinto di confermare o meno la propria adesione con Ottobre starebbero cercando di capire se Civettini entrerà a far parte, con il proprio bagaglio, della corsa alle provinciali in chiave Autonomia Dinamica. (l.o.)