Campiglio, Matteo Armani protagonista dello spot
Il noto rivano ingaggiato dall’Apt per girare il video «Never stop dreaming» Interpreta un James Bond che, tra mille evoluzioni, promuove la stagione invernale
RIVA. Se qualche anno fa l’Alto Garda ha ospitato il vero James Bond, quest’anno la Busa ne ha esportato uno immaginario: lontano dalla fama planetaria (e, si immagina, dal cachet) di Daniel Craig, il rivano Matteo Armani ha comunque consolidato la propria notorietà a livello locale misurandosi con la recitazione (quasi muta) nell’ambito di un video promozionale di Campiglio. Il video, poco più di quattro minuti (visibile sulla pagina Facebook Campigliodolomiti), si intitola “Never stop dreaming”, mai smettere di sognare. E alla fine si capisce perché. Sembra un pomeriggio tranquillo sulla neve. Armani legge un libro, viene salutato da una bionda e poi la vede sparire. Pare rassegnato, ma poi si accorge che la ragazza è stata rapita da due ceffi. Allora il Nostro si mette all’inseguimento in motoslitta, ma si distrae guardando il paesaggio e viene seminato. Poi prosegue in slittino e con i cani da slitta. Dopodiché si dà allo sci da discesa, mentre la fanciulla è in funivia. A un certo punto vede i rapitori fuggire in macchina e si mette anche lui al volante. Tutto si sposta quindi in hotel, con un passaggio attraverso la cucina che vede il rivano indugiare di nuovo, stavolta assaggiando piatti gourmet. Nonostante la condotta un po’ maldestra, alla fine Armani si ritrova la bionda in piscina ad aspettarlo, con tanto di lieto fine in camera da letto. Poi si addormenta, ma è un addormentarsi nel sogno, perché al risveglio si accorge di essersi appisolato con addosso il libro di 007 che stava leggendo. La bionda comunque è ancora lì e chissà che non… «Il video – spiega Armani – è stato girato a marzo, in tre giorni. A Campiglio sono di casa, visto che mi ci trasferisco ogni inverno, dunque mi hanno proposto di partecipare. Cercavano qualcuno che sapesse fare un po’ tutte le attività rappresentate. È stato divertente e ci sarà anche un seguito estivo».
(m.cass.)