Ascensore, quasi pronte le barriere
Già posizionate a monte del Bastione le reti che proteggeranno l’impianto di risalita
RIVA. Per chi sale sulla Rocchetta, verso Capanna Santa Barbara, subito dopo il Bastione sono già ben visibili le opere di protezione di quello che sarà l’ascensore panoramico che porterà i turisti all’ingresso del manufatto veneziano. Si tratta del primo tassello del progetto che nelle intenzioni della Lido dovrebbe essere concluso entro la fine del prossimo anno.
A realizzare le opere di difesa dell’ascensore (piuttosto impattanti se osservate da vicino, ma non visibili dalla città grazie alla vegetazione che le circonda) è la Dinamic Geo di Mezzolombardo, che si è aggiudicata l’appalto per un importo di 290 mila euro, con un ribasso del 22% sulla base d’asta.
«Se tutto va per il verso giusto, la conclusione delle opere di difesa è prevista per i primi giorni di novembre - spiega Giacomo Bernardi, presidente della Lido Immobiliare - sempre per la metà del mese prossimo contiamo di concludere il bando per l’ascensore panoramico. L’obiettivo è di assegnare i lavori entro febbraio del prossimo anno e quindi di concludere l’opera nell’arco di 8-10 mesi». In questi giorni la Lido concluderà anche l’iter per la richiesta di un contributo provinciale che dovrebbe coprire il 50% del costo dell’opera, pari a circa 2,8 milioni di euro.
L’ascensore, privo di operatore, avrà una cabina in cristallo con un portata di 25 persone e avrà uno sviluppo di circa 190 metri, che verranno percorsi in meno di 2 minuti (circa 2 metri al secondo, ma sulla tempistica peseranno le soluzioni progettuali). Secondo il business plan approntato dalla Lido, si calcola che l’ascensore panoramico possa attrarre ogni anno circa 200mila persone: il ticket sarà di 2 euro a tratta.
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