DRO. Ottiene un primato di innovazione e modernità, Dro, posizionandosi primo tra i Comuni trentini ad aver preso parte all’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), la banca dati digitalizzata, che ha come obiettivo quello di unificare progressivamente tutte le anagrafi municipali del territorio nazionale, riducendo così costi e tempi della burocrazia.

Attivo dal 18 settembre scorso, il servizio permette infatti al singolo cittadino di richiedere, in qualsiasi Comune già iscritto all’Anpr si trovi e in qualsiasi momento lo desideri, la stampa dei certificati di cui necessita, nonché di consultare e verificare i propri dati on-line, necessitando solo di una normale carta d’identità elettronica. «Una semplificazione e una velocizzazione dei processi» - afferma il sindaco, Vittorio Fravezzi - «che va di pari passo con la realtà della società attuale, con la necessità di risparmiare, anche nei termini di quel tempo che diventa via via sempre più prezioso». La banca dati nazionale inoltre consente, ad un più ampio raggio, di monitorare le attività del Comune, estrarre dati ed effettuare statistiche. «Un’ulteriore implementazione speriamo, infine, possa esserci allargando, in futuro, il servizio anche ad aziende e imprese, che potranno così ottenere le certificazioni con più semplicità» - continua il primo cittadino. Dro, nel tempo seguito da altri due Comuni trentini – Rovereto e Sporminore -, fa parte delle sole 62 realtà comunali, sulle oltre 8mila, che hanno scelto di prendere parte all’iniziativa, posizionando l’Italia al venticinquesimo posto su ventotto Paesi dell’Unione Europea aderenti. «Questo non può che rendere fiera l’amministrazione» - conclude Fravezzi - «ma anche chi ha con essa concretamente collaborato, come il personale dell’Ufficio demografico, guidato da Raffaella Santoni». (k.d.e.)